Stefano Civitarese Matteucci
Abstract
Si prende in esame il problema della ragionevolezza delle decisioni pubbliche e in particolare dell’amministrazione pubblica, tanto nell'ambito del processo decisionale [...] allude sembra qualcosa di diverso dalla mera logicità, per avvicinarsi al senso digiustizia che le decisioni di pura consequenzialità logica» (op. ult. cit., 207).
In genere questo ordinedi idee passa per una rigorosa definizione del principio di ...
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Parità e non discriminazione [dir. lav.]
Maria Cristina Cimaglia
Abstract
Il contributo affronta il tema della tutela paritaria nel lavoro analizzando la normativa e la giurisprudenza a sostegno di [...] donne e azioni positve, Bari, 341).
Con il Trattato di Amsterdam e il novellato art. 141 del Trattato l’ordinamento europeo, facendo propri i principi espressi dalla Corte digiustizia, l’UE ha ammesso i preferential treatements a favore del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] ., p. 227); la rivoluzione stessa, in nome di principi digiustizia, quasi per sua natura, diviene fatalmente ingiusta, non riesce a ordinarsi, e produce così «le uccisioni degli avversari o di chi è ritenuto avversario, le persecuzioni più crudeli ...
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Modi di gestione dei servizi pubblici locali
Giuseppe Caia
Il referendum popolare celebrato il 12-13 giugno 2011 ha determinato l’abrogazione delle norme sulle modalità di affidamento e gestione dei [...] , si coglie bene ricordando gli enunciati della Corte digiustizia, che peraltro erano stati già anticipati da una dalla società? Per quanto concerne i requisiti richiesti dall’ordinamento comunitario perché una società possa dirsi in house providing ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] di fiducia di Carlo di Borbone e da lui assai ascoltato, Tanucci nel governo napoletano fu dapprima segretario di Stato, quindi ministro diGiustizia nel 1752 e degli Affari esteri e di Gentium. Criteri di legittimazione dell’ordine giuridico moderno, ...
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Abstract: L’ordinamento internazionale riconosce quali fonti normative due categorie di principi generali: i principi generali di origine nazionale ed i principi generali propri del diritto internazionale. [...] allora, mediante l’art. 38, par. 1, lett. c), dello Statuto della Corte internazionale digiustizia, l’ordinamento internazionale soddisfa l’esigenza di coordinamento tra esso e il diritto nazionale.
Allorché un dato frammento normativo diventa un ...
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Ricorso straordinario al Capo dello Stato. Ottemperanza alla decisione sul ricorso straordinario
Gennaro Ferrari
Ricorso straordinario al Capo dello StatoOttemperanza alla decisione sul ricorso straordinario
Affermano [...] Stati membri e, quindi, negli organi che in seno a ciascuno di essi e sulla base del proprio ordinamento svolgono una funzione giurisdizionale i soggetti che alla Corte digiustizia possono rivolgersi per ottenere l’interpretazione autentica e in via ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera scientifica di Feliciano Benvenuti, che si è svolta ininterrottamente per oltre un cinquantennio, dai primi anni del dopoguerra fino alla sua scomparsa nel 1996, rappresenta uno dei più alti [...] segg.).
A loro volta, gli studi di Benvenuti relativi alla giustizia amministrativa riflettono la medesima prospettiva innovativa dei rapporti fra amministrazione e cittadini, sviluppandone le implicazioni in ordine ai presupposti e alle forme della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] e delle relazioni giuridiche esprimono la continua ricerca digiustizia, di un senso che oltrepassi la singola azione ‘ nelle azioni possano realizzarsi, gli individui scoprono che un ordine è necessario, che devono essere trovate le connessioni fra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] in genere «principio generale e istituto cardine di un ordine giuridico, […] addirittura fonte formale di diritto» (Grossi 1995, p. 212).
L’aequitas è per il Medioevo quel principio digiustizia che deve stare alla base dei rapporti umani ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...