Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] ’ da cui, comunque, è nata la storia dei diritti umani. I diritti non sono conseguenza di un ordine biologico naturale di cui farebbero parte i valori di libertà, uguaglianza, giustizia e dignità – la sintesi della moderna cultura dei diritti – ma ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] assecondare involuzioni autoritarie, tradendo speranze di democrazia e digiustizia sociale in esso contenute e dal 14° secolo, di tale modello diordine sociale – da non confondersi con la presenza di un insieme organizzato di mercati, in esistenza ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] dell’Eu affinché la Corte digiustizia dichiari l’esistenza dell’infrazione di paesi terzi di origine (ma a volta anche di transito) per il rimpatrio ordinato e sicuro di immigrati irregolari in cambio di una politica più flessibile in materia di ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] a un parlamento e a una corte digiustizia comuni. Soprattutto, la realizzazione della federazione l'unità europea, Torino 1982.
Robbins, L., Il federalismo e l'ordine economico internazionale, Bologna 1985.
Rougemont, D. de, Vingt-huit siècles d ...
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] - tra i sistemi politico-istituzionali aperti all'influenza e al controllo delle istanze popolari e un ordinedigiustizia, interna e internazionale, radicato nei valori del cristianesimo. Sviluppando questo filo dottrinale, Pio XII aveva enunciato ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] presidente del Segretariato per i non credenti, ordinò a Casaroli di compiere, partendo da Vienna, in assoluta hanno un ruolo importante nell’odierna società, così assetata digiustizia, per il cui conseguimento è necessario porre in atto ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] la tesi "che la libertà possa affermarsi qualunque sia l'ordinamento economico, ed anche nell'economia a schiavi e a servi". gli altri"), il secondo ispirato da ideali digiustizia distributiva ("le disuguaglianze sociali ed economiche debbono ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] sono cresciuti l'uno in opposizione all'altro ai danni degli ordinamenti liberal-democratici, la cultura europea fra le due guerre e dopo filosofia politica si è sempre occupata di problemi digiustizia o di legittimità all'interno dei corpi politici ...
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SENATO (XXXI, p. 362)
Renato CERCIELLO
Diritto pubblico italiano (p. 368). - La riforma che la legge 19 gennaio 1939, n. 129, introdusse nell'istituto parlamentare con la soppressiom della Camera dei [...] una speciale Alta corte digiustizia; e per effetto dei giudizî istituiti fu dichiarata la decadenza di 277 senatori, di cui 19 furono poi riammessi dall'Alta corte stessa in seguito a revoca della precedente ordinanzadi decadenza, mentre per altri ...
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POTERI
Guido Zanobini
. Divisione dei poteri (XXVIII, p. 117). - Il principio della divisione dei poteri, che era stato accolto, sia pure con varie limitazioni, nello Statuto del 1848, ed era stato [...] ). Ciò che importa l'esistenza, in tali ordinamenti, di un quarto potere, detto appunto potere costituente, che la nuova giustizia costituzionale, affidata all'apposita Corte costituzionale, per la prima volta istituita nel nostro ordinamento con l' ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...