Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] egli si pone al di fuori dell'ordinamento giuridico, o meglio perché la sua esistenza stessa nega tale ordinamento: "Fra noi solo, si ha la legge e la giustizia e dunque il bene e il male; in assenza di qualunque autorità o riferimento esterno non è ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] Giustizia), C. Correnti (Istruzione), G. Gadda (Lavori pubblici), S. Castagnola (Agricoltura, industria e commercio), cui si aggiunse, l'8 genn. 1870, G. Acton (Marina): negli uomini, quasi tutti di approvò un ordine del giorno di fiducia al governo ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] ruolo giocato da Innocenzo III nell'introduzione di nuovi ordinamenti, e sull'importanza delle norme stabilite durante nei loro apparati istituzionali, o nel loro diritto di amministrare la giustiziadi prima istanza o, ancora, in molteplici altri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] 1840, come impiegato del ministero di Grazia e giustizia, in seguito a disposizioni del governo di Napoli che miravano a un trovò, come per caso, la insegna di ventura, gli esempi d’ordine, e gli ordinidi guerra dei Normanni; talché, verso la fine ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] , quali al C. apparivano, l'una vivace centro di cultura, l'altra città operosa in cui sono un dell'età medievale in nome della giustizia sociale e della consapevolezza ed istruzione come un assioma per gli ordinamenti politici, il C. procede ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] di sorta; la monarchia, il suo farsi strada in mezzo alle fazioni comunali è salutata come la salvezza e la fonte della forza e della giustizia all'Ordine dei templari (1848), che bell'ultima edizione raccoglieva anche la storia degli Ordinidi casa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] un po’ troppo schematica, nonostante i suoi pregi di primissimo ordine (Maturi 1962, p. 452).
Ernesto Ragionieri, commentando 1925 con Filippo Turati nella redazione del periodico «La Giustizia» e fu corrispondente dall’Italia de «La Libertà», organo ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] di essere consacrato alla presenza di un messo dell'imperatore e del popolo, impegnandosi a mantenere l'ordine stabilito. Si concretava, di , lex, consuetudo: per un vocabolario della giustizia nei capitolari italici, in Reti medievali Rivista, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] (Galli 1983).
Poco dopo decide di scrivere una storia della giustizia. Si tratta di un’impresa che non porterà mai a caratteri evolutivi della guerra distinguendone fasi e categorie, ordinate in base a un’articolata tipologia; una dimensione ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] del sec. XVI-XVII, con conferire all'opera di Grozio la stessa funzione discriniffiante che veniva fatta assumere alla pace di Westfalia rispetto all'ordinamento giuridico internazionale. Di qui la discussione sui "precursori" condotta, come abbiamo ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...