MAROI, Fulvio
Antonio Masi
– Nacque il 30 marzo 1891 da Pietro Achille e da Elvira Ranucci ad Avellino, dove frequentò le scuole fino alla licenza liceale.
Ad Avellino, nel 1908, pubblicò Il vino e [...] impostazione metodologica in cui la lettura pandettistica degli ordinamenti civili – appresa dagli insegnamenti di Fadda e Parma dove insegnò fino al 1928, quando si trasferì nella facoltà giuridica di Torino: della stessa fu preside dal 1932 al 1935. ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] limitando al massimo il cambiamento degli ordinamenti comunali, necessitava sul piano della , IV, Alessandria 1997, doc. CLXIV; U. Gualazzini, Aspetti giuridici della signoria di Uberto Pelavicino su Cremona, in Archivio storico lombardo, ...
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FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] la tesi che il regime concordatario veniva a costituire un ordinamento autonomo nei confronti di quelli rispettivi dello Stato e della actiones che fosse idoneo ad abbracciare entrambe le sfere giuridiche.
Egli dedicò la seconda parte dell'opera a ...
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BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] Venezia l'abilità di parlatore e le solide cognizioni giuridiche gli valsero, oltre al titolo di conte e pure ricordata la sua breve trattazione sui Confini della città di Brescia d'ordine dell'ecc.mo Senato discritti l'anno 1643 (ms. alla Bibl. ...
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CAVAGLIERI, Guido
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 1º genn. 1871, in una famiglia della ricca borghesia israelitica, da Isaia e da Giuseppina Luzzatti. Iscrittosi alla facoltà giuridica dell’università [...] collettiva, dedicandosi alla professione legale e coltivando in pari tempo gli studi giuridici, economici e sociali. A Venezia, fra il 1893 e il della zona, concludeva con una serrata critica degli ordinamenti agrari, causa principale, a suo modo di ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] rendita annua di notevole consistenza e ne dettò gli ordinamenti, i quali furono presi come modello per le B., in Per il XXXV anno d'insegnamento di Filippo Serafini. Studi giuridici, Firenze 1892, pp. 327-340;C. Carpaneto da Langasco, Pammatone. ...
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PERTILE, Giovambattista (Giambattista, Giovanni Battista). – Nacque ad Asiago, in provincia di Vicenza, il 1 gennaio 1811, da Cristian e Antonia Sartori. Terminati gli studi elementari nella città natale, [...] filosofia e storia. Nel 1833, anno in cui venne ordinato sacerdote, aveva ricevuto l’incarico di docenza al ginnasio che a Padova, a partire dal 1867, fu direttore dello studio giuridico-politico e di quello teologico, decano e infine preside della ...
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BONAGUIDA (Buonaguida, Bonaguidus)
Franco Cardini
Medico e uomo politico fiorentino, di cui non si hanno notizie prima del 1282 (un Maestro Bonaguida medico, noto a Siena nel quinto decennio del secolo, [...] testimone, perché l'interrogatorio inquisitoriale aveva negli atti giuridici la forma d'un istrumento notarile e si svolgeva lui riponevano le Capitudini delle dodici Arti maggiori, cui gli Ordinamenti di giustizia di Giano della Bella - in vigore dal ...
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usucapione
Emanuele Bilotti
Modo di acquisto di una proprietà e di altri diritti reali di godimento che si espleta attraverso il possesso di una cosa materiale per un periodo di tempo previsto dalla [...] 1158, 1160, 1° co., e 1161 c.c.).
Altri ordinamenti – specie quelli dei Paesi di lingua tedesca – sono rimasti mobili. E ciò perché per questi beni la sicurezza della circolazione giuridica è garantita dalla regola per cui chi ne consegue in buona ...
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emigrazione italiana
Come fenomeno di massa l’e.i. all’estero ebbe inizio intorno al 1870. Si passò dalle 110.000 unità di media annuale alle 300.000 nell’ultima parte del secolo, per il richiamo esercitato [...] ) è stata rilevante. Altrettanto lo sono stati i problemi di integrazione con la popolazione e con gli ordinamenti politici e giuridici del Paese. La tradizionale eccedenza fra gli emigrati degli uomini si è sensibilmente attenuata per effetto di una ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...