MALANIMA, Cesare
Alessandro Catastini
MALANIMA, Cesare. – Cesare Ulivieri Torquato Malanima, figlio di Pietro, nacque a Calci (PI) nel 1736. Lo stato clericale è da accettare senz'altro anche se non [...] accademici di Malanima si aprirono con interessi giuridici, e proprio come legista egli si addottorò al 1860. Il quadro politico e istituzionale, gli ordinamenti didattici, i rapporti con l'Ordine di S. Stefano, Pisa 1993; Storia dell'Università ...
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MALANIMA, Cesare
Catastini Alessandro
MALANIMA, Cesare. – Cesare Ulivieri Torquato Malanima, figlio di Pietro, nacque a Calci (PI) nel 1736. Lo stato clericale è da accettare senz'altro anche se non [...] Malanima lasciò due opere di rilievo in ambito giuridico. La prima fu il Commentario filologico-critico al 1860. Il quadro politico e istituzionale, gli ordinamenti didattici, i rapporti con l'Ordine di S. Stefano, Pisa 1993; Storia dell'Università ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] Prando e fratello di Domenigino e Partenopeo. Compì studi giuridici nello Studio padovano, ottenendo la licenza in legge suoi fratelli stavano per portare a Mantova la parte degli ordinamenti padovani pertinenti al caso di Margherita e in generale al ...
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SILVESTRINI, Giacomo
Guido De Blasi
(Jacobus de Silvestrinis). – Nacque a Norcia verso la fine del XIV secolo, da Antonio di Gregorio, nobile nursino, prudens vir della città umbra e podestà di Monte [...] di Silvestrini, si può dire solo che compì studi giuridici, visto che si firmò doctor legum. Ma cominciò 1457-1459, cc. 71v-77v; Archivio di Stato di Firenze, Esecutore degli ordinamenti di giustizia, inv. 31, p. 593; Archivio di Stato di Milano, ...
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MAROI, Fulvio
Antonio Masi
– Nacque il 30 marzo 1891 da Pietro Achille e da Elvira Ranucci ad Avellino, dove frequentò le scuole fino alla licenza liceale.
Ad Avellino, nel 1908, pubblicò Il vino e [...] impostazione metodologica in cui la lettura pandettistica degli ordinamenti civili – appresa dagli insegnamenti di Fadda e Parma dove insegnò fino al 1928, quando si trasferì nella facoltà giuridica di Torino: della stessa fu preside dal 1932 al 1935. ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] limitando al massimo il cambiamento degli ordinamenti comunali, necessitava sul piano della , IV, Alessandria 1997, doc. CLXIV; U. Gualazzini, Aspetti giuridici della signoria di Uberto Pelavicino su Cremona, in Archivio storico lombardo, ...
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FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] la tesi che il regime concordatario veniva a costituire un ordinamento autonomo nei confronti di quelli rispettivi dello Stato e della actiones che fosse idoneo ad abbracciare entrambe le sfere giuridiche.
Egli dedicò la seconda parte dell'opera a ...
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BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] Venezia l'abilità di parlatore e le solide cognizioni giuridiche gli valsero, oltre al titolo di conte e pure ricordata la sua breve trattazione sui Confini della città di Brescia d'ordine dell'ecc.mo Senato discritti l'anno 1643 (ms. alla Bibl. ...
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CAVAGLIERI, Guido
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 1º genn. 1871, in una famiglia della ricca borghesia israelitica, da Isaia e da Giuseppina Luzzatti. Iscrittosi alla facoltà giuridica dell’università [...] collettiva, dedicandosi alla professione legale e coltivando in pari tempo gli studi giuridici, economici e sociali. A Venezia, fra il 1893 e il della zona, concludeva con una serrata critica degli ordinamenti agrari, causa principale, a suo modo di ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] rendita annua di notevole consistenza e ne dettò gli ordinamenti, i quali furono presi come modello per le B., in Per il XXXV anno d'insegnamento di Filippo Serafini. Studi giuridici, Firenze 1892, pp. 327-340;C. Carpaneto da Langasco, Pammatone. ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...