CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] dei due sistemi universali, il romano e il canonico, la concorrenza con gli infiniti ordinamenti particolari - le leggi degli Stati monarchici, il vecchio sistema longobardo, i nuovi statuti comunali, marittimi e corporativi, i complessi non ...
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Il concetto di autonomia sorge in Italia nel Medioevo, tra l’XI e il XII secolo d.C., con il fiorire degli ordinamenti comunali, corporativi e monarchici: essi erano parte di un organismo politico più [...] rilevare sotto diversi aspetti: in primo luogo, come autonomia normativa, cioè come potere di un soggetto a cui l’ordinamento sovrano riconosce la facoltà di darsi regole proprie; in secondo luogo, come autonomia istituzionale, a cui vengono riferite ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] il governo della famiglia era patriarcale, quello della tribù monarchico. Accanto al re si trova l'assemblea del popolo uomini (V, 63); ma sapientissimo è Varuṇa, dal quale emana l'ordine dell'universo (Ṛta), cui è nota la via degli uccelli che volan ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] Stati nazionali, mentre in gran parte dei vecchi Stati monarchici il principio della n. si affermava come nuovo fondamento la speranza e la fiducia nell'avvento di un nuovo ordine internazionale basato sulla pacifica convivenza fra n. libere e ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] ; applicò le leggi d'un piccolo Stato ad una Monarchia grandiosa; l'evidenza gli sfuggì di mano e affaticandosi difensore di Venezia, pp. 108-111.
208. V. ad esempio L'ordinamento dei partiti politici, "La Venezia", 26 marzo 1878.
209. Sulla storia ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] sopravvivendo anche dopo la parentesi repubblicana e la restaurazione monarchica.
Nel 1689, con il Bill of rights, emendamenti a progetti già approvati dalla Camera bassa, in ordine ai quali comunque la decisione definitiva spetta a quest'ultima ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] allora gli uomini tutti e nessuna religione «che non è ordinata alla prattica del convitto umano deve essere accettata […] perché, o Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982, pp. 13- ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del diritto di resistenza in una prospettiva costituzionalistica che tenga conto anche della più generale riflessione giusfilosofica sull’argomento. [...] si erano verificati quello stesso giorno a Parigi. Il monarca, udito il resoconto del duca, pare che avesse esclamato in termini oppositivi, ma come mezzo per difendere l’ordinamento democratico dagli abusi di potere dei governanti.
Lo slittamento ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] Collegio degli avvocati, istituito allo scopo di controllare e mettere ordine nell'avvocatura. Nel 1789 lo stesso re lo volle magistrato dei Borboni, pur rimanendo fedele ai suoi ideali monarchici, non si riavvicinò alla corte; grazie soprattutto alla ...
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monarchico
monàrchico agg. e s. m. [dal gr. μοναρχικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di istituzione retta da una sola persona: il reggimento m. della Chiesa. In senso stretto, della monarchia, relativo alla monarchia: l’istituto m.; ordinamento,...
monarchismo
s. m. [der. di monarchia], non com. – Nel linguaggio politico e pubblicistico contemporaneo, l’atteggiamento di chi rivendica decisamente i diritti della monarchia e sostiene la superiorità dell’ordinamento monarchico su quello...