ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] Logu di Mariano non ci è pervenuta, è impossibile stabilire con esattezza quanto E. abbia riprodotto della legislazione paterna il diritto e la procedura penale. Dopo aver trattato degli ordinamenti di polizia - il majore e i jurathos sono obbligati ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] limitato ai tribunali maggiori); il tentativo di fissare una consuetudine del ducato milanese su cui appoggiare la stabilità dei suoi ordinamenti; infine la diffidenza per le definizioni e le classificazioni puramente teoriche: "Mihi (ut saepius dixi ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] -amministrative, che rivendicavano ormai una collocazione stabile nei corsi di laurea. La battaglia a riposo. L'11 luglio successivo ottenne la nomina di grand'ufficiale nell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Morì a Tocco da Casauria il 28 ott ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] mirò costantemente a conquistare un composto e stabile equilibrio tra il canone classico della imputabilità e rivide, da un punto di vista giuridico, la stesura dell'ordine del giorno che questi andava elaborando, fondato sul "ritorno allo Statuto" ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Roma, che doveva divenire d'ora in poi la sede stabile del G., queste nuove istanze si manifestavano solo in febbr. 1971, p. 17; C. Pecorella, G.legislatore: note sull'ordinamento arcadico, in Studi in memoria di Guido Donatuti, II, Milano 1973, ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] Se riuscì in breve volgere di tempo a ristabilire l'ordine, già nell'estate del 1515 il G. dovette difendere G. Gheri, IV, c. 210). Il principe è dunque forte e stabile per le amicizie di cui può disporre, più che per la solidità delle istituzioni ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] concilio di Trento, Milano 1946, pp. 43-50), sia dell'ordinamento statale (Lo Stato laico. Formazione e sviluppo dell'idea e Circolo culturale S. Babila, con l'annesso teatro stabile di ispirazione cristiana. La difesa della tradizione, comunque ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] di Perugia (1919-22), dove entrerà in ruolo, come professore "non stabile", il 16 ott. 1919, di Catania (1° genn. 1923-16 ott bozze alla S. Sede: "un desiderio, ma che in fondo è un ordine" del Vaticano al quale il D. avrebbe dovuto dar "corso al più ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] allo studio sul negozio illecito.
La prima più stabile collocazione accademica fu la cattedra di diritto civile nella per le costruzioni del singolo giurista nel dettaglio dei singoli ordinamenti: una parte (o dottrina, o teoria) "generale" ...
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APPOGGIO, Bartolomeo
Filippo Liotta
Nacque in Appignano, presumibilmente negli Ultimi anni del sec. XV. Sede stabile della sua dimora pare sia stata Macerata, dove avrebbe esercitato l'avvocatura, ma [...] di tale statuto è quello comune a gran numero di ordinamenti cittadini dell'epoca. là diviso in cinque libri: de era venuta ad esse gradualmente sovrapponendo. Non è possibile però stabilire l'apporto dell'A. alla "riforma carpense".
Bibl.: A ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...