BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] in prosieguo di tempo, l'incarico di raccogliere e di ordinare gli editti ducali comparsi dal 1416 in avanti.
Durante la in maniera eterogenea e confusa, diritto comune e diritto canonico, istituti feudali ed editti ducali, statuti autonomi di ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] dedicò quindi all'insegnamento della fisica e del diritto canonico nello Studio di Cesena, dimostrando interesse per le G. ottenne, il 3 maggio 1824, l'elevazione a cardinale dell'ordine dei preti, con il titolo di S. Bartolomeo all'Isola. Fece ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] si può certo dire che faccia velo l'appartenenza all'Ordine francescano. Talora egli accetta contro i propri confratelli l'opinione 1728-30.
Una fortuna del tutto particolare ebbero i 47 canoni penitenziali, che formano il tit. 32 del V libro. Oltre ...
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GRANNIELLO, Giuseppe Maria
Giuseppe Croce
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1834 da Luigi e da Emanuela Madamigella. Dopo i primi studi nel collegio di S. Maria di Caravaggio, dove fu ammesso nell'agosto [...] liturgia, di teologia morale e di diritto canonico, pubblicando in quest'ultimo campo nell'Archivio dell e Bibl.: Le carte personali superstiti del G. si conservano, non ordinate, in dodici scatole, a Roma presso l'Archivio storico dei barnabiti a ...
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FRUGERIO
Paola Romagnoli
Non conosciamo le sue origini, la famiglia e l'eventuale carica ecclesiastica ricoperta prima della nomina vescovile; è forse da identificare con un certo Frogerio, primo priore [...] Adalfredo - secondo la quale il 29 giugno 1019 il canonico Oddone avrebbe donato a F. due appezzamenti di terreno posti falso del XVII secolo (G. Rabotti, Note sull'ordinamento costituzionale del Comune di Bologna dalle origini alla prima Lega ...
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BICCHIERI, Pietro
Alessandra Sisto
Appartenente alla nota famiglia vercellese, le prime notizie su di lui risalgono al 1224, quando, presente a Vercelli nel palazzo comunale all'inizio delle trattative [...] naturali, il fratello Manfredo, coi figli Pietro e Ruffino, canonico di S. Eusebio in Vercelli, confermava tale donazione) dal in un primo momento si era finto fedele al nuovo ordinamento politico, approfittando di una ambasceria a Milano, di cui era ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] Sacra Rota. Conseguita nel luglio 1834 la laurea in diritto canonico e civile, il L. fece ritorno a Forlì e, forense. Particolarmente sensibile al problema della riforma dell'ordinamento giuridico, scrisse sull'argomento numerosi saggi, rimasti però ...
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GATTI, Marco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Manduria, nel Salento, il 3 nov. 1778 da Michele e Maria Vittoria Rossi, in una famiglia di modesta condizione.
Svolti i primi studi di letteratura italiana, [...] 19, 161-179, 321-344), raccolta di lettere dedicate a un nuovo ordinamento degli studi, il G. fu incaricato di insegnare eloquenza nel liceo di nel 1854 lo obbligò a ritirarsi, insieme con il canonico C. Lombardi, nel convento della Penitenza di Ruvo ...
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FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] tesi che il regime concordatario veniva a costituire un ordinamento autonomo nei confronti di quelli rispettivi dello Stato e .
Tra le sue ultime opere va ricordato il saggio Bartolo canonista? (in Bartolo da Sassoferrato, studi e documenti per il ...
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GARBELLI, Filippo
Beatrice Maschietto
Nacque a Brescia dal nobile bresciano Gianfrancesco (o Gianantonio) e da Laura Medici, quasi sicuramente nel 1674, in quanto il Peroni, nella sua Biblioteca bresciana, [...] . Era nipote di Scipione Garbelli, dottore in legge e canonico teologo della cattedrale di Brescia, cui succedette nel governo dell un Repertorio "che per uso dei suoi studj" l'abate andava ordinando.
Oltre a ciò, risulta che il G. scrisse sonetti, ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...