Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] - sono come il fegato in un organismo: donano la salute e l'ordine a ogni membro del corpo (1). Lingua, occhio e fegato dei "corpi , dove si osservava più strettamente il rito romano-canonico, veniva distinto allo stesso modo tra un arbitrato ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] Romano Impero, le norme emanate nel tempo dai sovrani degli ordinamenti particolari, la legislazione statutaria di comuni e di corporazioni si affiancavano al diritto romano e al canonico, pur considerati dai giuristi il fulcro del sistema normativo ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] si intreccia quindi con quello degli elementi del diritto canonico (si pensi alla materia del matrimonio e della famiglia questa privazione della giurisdizione, dandosi una legislazione e un ordinamento tali da essere ‘accettati’. Il processo che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] Stato, ma recependo per la sua regolamentazione il diritto canonico; il divorzio per i non cattolici è ammesso solo è avvenuto nell’ABGB, ma trova spazio una serie di principi di ordine generale e ‘costituzionale’ e il codice infine si chiude con l’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] peccato, e quindi anche di dannazione eterna, il diritto canonico e il suo processo aspira ad accertare la verità dei riferimento del dibattito giudiziario e dottrinale anche fuori del loro ordinamento.
Tanto che, con la Restaurazione, sia a Roma sia ...
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Lex mercatoria
Matteo Rescigno
Definizione e nascita
Il fenomeno della lex mercatoria non sollecita, specie in tempi recenti, l’interesse e gli interrogativi dei soli giuristi. Insieme a essi, filosofi, [...] alternativa allo ius commune (e anche al diritto canonico), come diritto ‘speciale’, perché applicabile ai rapporti commerciali , a principi talmente generici da essere patrimonio di ogni ordinamento o almeno di quelli dei Paesi a economia avanzata. ...
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Vincenzo Meli
Abstract
Il controllo delle concentrazioni è, insieme alla repressione delle intese restrittive della concorrenza e degli abusi di posizione dominante, parte essenziale di tutte le discipline [...] di effettiva condivisione delle decisioni gestorie (l’esempio canonico è quello della società partecipata da due soci con ), il che può avvenire attraverso la generazione di due ordini di effetti: quelli definiti unilaterali e quelli definiti di ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] affidato alle cure del canonico Valentino Montanelli, zio paterno, rettore del seminario di S. Caterina di Pisa, con 1813-1862) con il testo integrale del trattato di G.M., Dello Ordinamento nazionale (1862), Firenze 1989, pp. 324-347. Del M. sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] è piegata a fini che sono posti dallo Stato: è un ordinamento quest’ultimo che si risolve in una vasta amministrazione, di cui è Vassalli auspicò un più stretto rapporto tra diritto civile e canonico; non chiuse del tutto le porte al divorzio in caso ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] si collocò immediatamente tra le più importanti "guide" alla nuova legislazione canonica dedicate dai giuristi europei a quella che fu, certamente, una svolta profonda nell'ordinamento ecclesiastico.
Se, come è stato osservato, il Corso appare, anche ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...