DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] ordini minori, conobbe a Roma l'appellante francese G. Du Pac de Bellegarde durante il viaggio da questo intrapreso in Italia , II, p. 347).
Fu favorevole alla Chiesa costituzionale francese e, probabilmente tramite il Degola, entrò in relazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] anche l’ufficio di giudice costituzionale nell’Alta corte per la Regione che sono posti dallo Stato: è un ordinamento quest’ultimo che si risolve in una vasta ricordata la relazione al primo congresso giuridico italiano di Roma, nell'ottobre del 1932 ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] tempo a ristabilire l'ordine, già nell'estate p. 70; J. Pitti, Storia fiorentina, in Arch. stor. italiano, s. 1, I (1842), pp. 118 s.; Lettere 136, 140, 207; A. Anzilotti, La crisi costituzionale della Repubblica fiorentina, Firenze 1912, pp. 60-62, ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] a Bologna una in latino nel 1818 e due in italiano (1838 e 1850), una a Venezia (1834), una a tra diritto pubblico e diritto privato nell'ordinamento canonico. Un suo commento al trattato di istituti di rilevanza costituzionale, nella dialettica ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] possibile conservare le franchigie costituzionali, con il nuovo toscane ritenute superiori all’ordinamento centralizzatore del Piemonte. ‘unitari’, in La Toscana dal governo provvisorio al Regno d’Italia. Il plebiscito dell’11-12 marzo 1860, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] una ricostruzione in senso pluralistico dell’ordinecostituzionale (benché il ruolo semantico ch il civile e il commerciale?». La polemica sul Codice di commercio nell’Italia liberale, in Negozianti e imprenditori. 200 anni dal Code de commerce, a ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] francese per aver servito la causa della ragione e della libertà, unico italiano insieme, tra gli altri, con Th. Paine, J. Bentham, J l'ordine teresiano dell'ultimo G., "rientra a pieno titolo in una protostoria del costituzionalismo lombardo ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] co' suoi discendenti maschi con ordine di Primogenitura per linea mascolina del mano che aveva siglato la carta costituzionale. Con questo gesto, teatrale . Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, III, Milano 1936, pp. 562 ss., 566 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] , incaricate dello studio delle riforme costituzionali per l’ordinamento fascista.
Di notevole importanza, nel 1997 (in partic. C.F. Grosso, Le grandi correnti del pensiero penalistico italiano tra Ottocento e Novecento, pp. 5-34; G. Neppi Modona, M. ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] letteraria e politica, I-II, Milano 1910, passim; F. De Dominicis, L'ordinamento provvisorio della Lombardia nel 1859 e la questione costituzionale, in Il Risorgimento italiano, IV (1911), pp. 569-610; F. Nasi, Cento anni di quotidiani milanesi ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...
referèndum s. m. [propr. lat. mod., gerundivo neutro sostantivato del verbo referre «riferire», dalla locuz. ad referendum «(convocazione) per riferire»]. – 1. Istituto giuridico per il quale, in senso lato, è consentita o richiesta al corpo...