DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] Genesi e struttura del principato Augusteo, in Atti della R. Accademia d'Italia, cl. di sc. mor. e st., s. 7, II [ le sue diverse parti e le ordini in logica ed armonica unità; sia governo un progetto di riforma costituzionale, che tendeva ad adeguare ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] unità sotto la monarchia costituzionale di Vittorio Emanuele II, essenziale per mantenere l'ordine pubblico poiché rappresentava, 1959, p. 131 e n.; G. Montanelli, Memorie sull'Italia e specialmente sulla Toscana dal 1814 al 1856, Firenze 1963, p ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] in Sicilia. In quegli stessi mesi gli fu conferito l'Ordine di S. Gennaro, istituito da Carlo in occasione dell'arrivo . XVIII, in Riv. stor. ital., LXXXVII (1975), pp. 81-85; F. Renda, Dalle riforme al periodo costituzionale: 1734-1816, in Storia di ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] se ne distanziava, ben sapendo come la qualità costituzionale dello Stato pontificio gli ponesse limiti insormontabili: uno Stato presenza dell'istituto dei giurati nell'ordinamento giudiziario del Regno d'Italia. Insistendo nelle sue critiche, ne ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] ordini minori, conobbe a Roma l'appellante francese G. Du Pac de Bellegarde durante il viaggio da questo intrapreso in Italia , II, p. 347).
Fu favorevole alla Chiesa costituzionale francese e, probabilmente tramite il Degola, entrò in relazione ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] tempo a ristabilire l'ordine, già nell'estate p. 70; J. Pitti, Storia fiorentina, in Arch. stor. italiano, s. 1, I (1842), pp. 118 s.; Lettere 136, 140, 207; A. Anzilotti, La crisi costituzionale della Repubblica fiorentina, Firenze 1912, pp. 60-62, ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] a Bologna una in latino nel 1818 e due in italiano (1838 e 1850), una a Venezia (1834), una a tra diritto pubblico e diritto privato nell'ordinamento canonico. Un suo commento al trattato di istituti di rilevanza costituzionale, nella dialettica ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] possibile conservare le franchigie costituzionali, con il nuovo toscane ritenute superiori all’ordinamento centralizzatore del Piemonte. ‘unitari’, in La Toscana dal governo provvisorio al Regno d’Italia. Il plebiscito dell’11-12 marzo 1860, a cura di ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] francese per aver servito la causa della ragione e della libertà, unico italiano insieme, tra gli altri, con Th. Paine, J. Bentham, J l'ordine teresiano dell'ultimo G., "rientra a pieno titolo in una protostoria del costituzionalismo lombardo ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] co' suoi discendenti maschi con ordine di Primogenitura per linea mascolina del mano che aveva siglato la carta costituzionale. Con questo gesto, teatrale . Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, III, Milano 1936, pp. 562 ss., 566 ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...
referèndum s. m. [propr. lat. mod., gerundivo neutro sostantivato del verbo referre «riferire», dalla locuz. ad referendum «(convocazione) per riferire»]. – 1. Istituto giuridico per il quale, in senso lato, è consentita o richiesta al corpo...