Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nell'Alto Medioevo
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante l’uguaglianza di tutti i credenti [...] la stessa legge. Ciò significa che la teoria, l’ordinamentogiuridico e i rapporti quotidiani sono tre piani diversi e non ); tuttavia, anche nel periodo di transizione tra il dominio romano e quello barbarico (VI sec.) non è inconsueto l’esercizio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il pluralismo giuridico
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai monarchi dei regni romano-barbarici agli eredi degli imperatori [...] unitario e gerarchizzato.
Il principio della personalità del diritto e gli ordinamentigiuridici dei regni romano-barbarici
Il pluralismo giuridico contraddistingue l’organizzazione socio-politica dell’Europa medievale fin dalla formazione dei ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] italiane all'estero, dal 1911 presidente del comitato romano della Dante Alighieri) e la costruzione di ferrovie in il disegno di legge per l'introduzione del divorzio nell'ordinamentogiuridico italiano. Ritornò a reggere il ministero di Grazia e ...
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TOSATO, Egidio
di Fulco Lanchester
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 96 (2019)
Nacque a Vicenza il 28 giugno 1902 da Domenico Antonio, commerciante, e da Maria Baù. Ottenne la maturità presso [...] in diritto costituzionale su Il problema delle lacune nell’ordinamentogiuridico italiano (relatore Donato Donati).
Coadiutore (assistente) prima Sulla natura giuridica delle leggi tributarie, in Scritti giuridici in onore di Santi Romano, Padova 1939 ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] da un punto di osservazione privilegiato come quello romano, lo convinsero dell'importanza insostituibile dell'opzione democratica Particolarmente notevole l'indagine su Disciplina militare e ordinamentogiuridico statale (1962) dove il B. portò, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La rinascita della scienza giuridica e la genesi del diritto comune
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalle trasformazioni [...] canonico assurge, al pari del diritto romano, a materia d’insegnamento universitario, e insieme ad esso (in un ambito disciplinare più circoscritto, ma geograficamente più esteso) informa l’ordinegiuridico medievale, inserendosi nel suo accentuato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Inclinazione militare e centralità del patrimonio fondiario caratterizzano ancora la [...] e usando a proprio vantaggio la rete di ordinamento territoriale e sociale che si era già costituita nell è appunto il potere statale, attingendo al riscoperto patrimonio giuridicoromano, a disciplinare i rapporti di potere locale, a codificare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Longobardi in Italia
Stefania Picariello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conquista dei Longobardi provoca un vero e proprio sovvertimento [...] del regno, sottolineandone il ruolo di garante dell’ordinamentogiuridico e della medesima tradizione longobarda.
Apogeo e declino persino a indurlo a sgombrare le terre già conquistate del ducato romano. Il re decide, però, di donare alla Chiesa il ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] stessa della religione delle città greche e dello Stato romano, non rivelata né dogmatizzata, tale quindi da poter facilmente sfera del diritto, e quindi dello Stato, all’ordinamentogiuridico e al potere esecutivo, e quindi sottraendo al potere ...
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Filosofo e giurista tedesco (Plettenberg 1888 - ivi 1985). Prof. a Monaco e poi a Berlino presso la Scuola superiore di amministrazione, durante il nazismo fu nominato consigliere di Stato prussiano e [...] e combattano i nemici. Da questo punto di vista l’ordinamentogiuridico – la costituzione – grazie al quale tale comunità prende sulla «teoria dell’istituzione» di Maurice Hauriou e Santi Romano e sui diritti consolidati dei tre «ceti» che nella ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...