LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] tardi gli esegeti del diritto ebraico risentirono di quello romano e quindi è a questo che conviene riferirsi. in cui universalizza le istituzioni più efficienti dell'ordinamentogiuridico ateniese, attribuisce agli astynòmoi la pulizia degli edifici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto di famiglia
Marco Cavina
Un recente manuale sul diritto di famiglia così definisce il proprio ambito disciplinare:
Il diritto di famiglia è quell’insieme di norme giuridiche che disciplina [...] agrario, fra riproposizione del fedecommesso e culto romano del paterfamilias. Soprattutto nel vivace saggio Difesa un ferreo controllo pubblico (A. Sermonti, Principii generali dell’ordinamentogiuridico fascista, 1943, pp. 418, 428-30; v. anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] Salvatore Romano nell'introduzione alla ristampa de Il possesso (p. VI). A risultare dalla penna di Finzi fu piuttosto l’esigenza di mettere in (salutare) tensione aspetti ritenuti ugualmente essenziali a un ordinato sviluppo della dinamica giuridica ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] delineata dall'E., secondo la concezione giuridica già affermata da S. Romano e G. Zanobini, risultava "come uno Funzione della giurisprudenza nella successione dei regimi e degli ordinamentigiuridici, ibid., pp. 805-812; La magistratura nella vita ...
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Riserva di codice
Giuseppe Riccardi
L’introduzione del principio della riserva relativa di codice appare, nelle scelte del legislatore del 2018, un tentativo di razionalizzare il sistema penale, arginandone [...] di un principio generale espresso dell’ordinamentogiuridico che disciplina tutte le regole penali , Gubert.
16 Cass. pen. n. 31617/2015.
17 Per tutti, autorevolmente, Romano, M., Confisca, responsabilità degli enti, reati tributari, in Riv. it. dir. ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] respingeva il tentativo di M. Hauriou di leggere l'ordinamentogiuridico dello Stato come risultato della pluralità di gruppi sociali al mai edito Dizionario di diritto pubblico diretto da S. Romano e L. Rossi e pubblicato solo nella raccolta dei suoi ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] ) e Pisa (1923-24), dove succederà in questo insegnamento a Santi Romano.
Nel periodo perugino il D. si era avvicinato alla vita politica, 'essi si sono inseriti e costituiscono nell'ordinamentogiuridico italiano un sistema particolare, un "ius ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] della tecnica costruttiva e dalla sapienza dell'ordinamentogiuridico e funzionale.
Le testimonianze, per 1954, pp. 93-96; id., La question des cryptoportiques, in Manuel archéol. Gallo-rom., III, i, pp. 305-322; R. A. Staccioli, Tipi di horrea nella ...
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Costruzione su bene in comunione e accessione
Dario Cavallari
La tematica dell’accessione, pur riguardando un istituto tradizionale del nostro ordinamento, presenta risvolti pratici attuali non da poco, [...] della proprietà a titolo originario, nasce nel diritto romano che, però, non aveva ricondotto ad unità le in buona fede». In pratica, essendo principi generali dell’ordinamentogiuridico, non è stato reputato di ostacolo alla loro applicazione il ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] 123; ristampato con presentazione di S. Romano, Milano 1963); Ex facto ius oritur, in Studi filosofico-giuridici dedicati a G. Del Vecchio, Modena naz. universitario sui principî generali dell'ordinamentogiuridico fascista, tenuto a Pisa nei giorni ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...