POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] superficie la Polonia è il 6° degli stati europei, in ordine decrescente di grandezza (dopo l'U. R. S. S pure lasciando intatto il rapporto giuridico-politico tra i due stati, e morto nel 1588), poi Paolo Romano edificarono alla fine del sec. XVI e ...
Leggi Tutto
Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] dinastia), qualche lettera, qualche testo giuridico, ordinanze reali conservano la lingua scritta dell'" e H. Ranke, Ägypten, Tubinga 1923, p. 146 segg.
L'Egitto ellenistico-romano.
Storia. - Nel 332 a. C., dopo la capitolazione di Tiro, Alessandro ...
Leggi Tutto
SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] à 1512, Ginevra e Parigi 1897; R. Durrer, Die Schweizergarde in Rom u. die Schweizer in päpstlichen Diensten, I, Lucerna 1927 (per le campagne del diritto federale nei confronti di ordinamentigiuridici stranieri è compito della Confederazione; ma ...
Leggi Tutto
Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] perdurano fin tardi anche in Italia e in tutto l'impero romano. Solo che i tipi sempre più s'irrigidiscono, le figure coadiuvano il soprintendente.
Per un breve esame giuridico di questo ordinamento, è necessario anzitutto stabilire l'ambito della ...
Leggi Tutto
. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] la fine di un rapporto giuridico plurisecolare, la fine del di accesa passione, in quel congresso romano. C'era, da quattro o cinque nazione non va a sinistra ma a destra, verso l'ordine le gerarchie la disciplina. Da tre anni, chiede un governo ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] ancora all'epoca proto-romena (cfr. Th. Capidan, in Mem. Secţ. Lit. Acad. Rom., s. 3ª, II, 1925, p. 25 segg.), quindi almeno al sec. IX, se hanno lasciato orma alcuna di ordinegiuridico. Per secoli, la vita giuridica del popolo romeno è stata retta ...
Leggi Tutto
GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
*
È il nome generico dato alla maggiore [...] e un atto del 1830 proibisce che esso sia cattolico romano; gli altri ministri, in numero non definito, sono scelti anziché l'eleganza giuridica nell'applicazione del diritto; quando la giurisprudenza d'un eguale ordine di giurisdizione sia ...
Leggi Tutto
GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] a oggi.
Qui appresso vengono elencati, per ordine di città e di data, i principali giornali festivi, sino al 1870.
L'Osservatore romano. - Nato il 5 settembre 1849, (per le modalità e il valore giuridico della pubblicazione in essa delle leggi e ...
Leggi Tutto
. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] in tutta l'Asia anteriore, ma anche nell'Impero romano e nella civiltà mediterranea. Si prediceva il futuro anzitutto , ha subbiettività giuridica ed è in possesso d'un proprio patrimonio, la cui conservazione interessa pure l'ordine pubblico. Dai ...
Leggi Tutto
SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] il periodo più antico dell'occupazione non hanno valore giuridico, indicando città stipendiarie. Cicerone (Pro Scauro, 22 hanno da Augusto. Sottomesse effettivamente al controllo romano, vengono ordinate in civitates e sottoposte a un prefetto ...
Leggi Tutto
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...