Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] E. sottolineava nella sua relazione, "sebbene il piano non tratti di ordinamenti e di programmi di studio e di insegnamento, e cioè di chiarire il testo e il significato delle fonti giuridicheromano-canoniche", ma si estendeva alla elaborazione per ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] spirito; ordine cattolico ed ordine fascista, ora ricongiunti, erano il segno del genio romano nel ital., Padova 1960, ad Ind.;P. Ungari, A. Rocco e la ideologia giuridica del fascismo, Brescia 1963, ad Ind.; La stampa nazionalista, a cura di F ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] dei paesi stranieri. Il sistema giuridico italiano è da lui considerato uno dei vari ordinamenti, e posto a confronto che gli italiani Bruno Veneziani, Silvana Sciarra, Tiziano Treu e Romano Prodi.
Nel 1991 la passione per gli studi comparati lo ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] comitato scientifico di Il diritto razzista (come Santi Romano, Pier Silverio Leicht, Giangastone Bolla e Fulvio ordinamento avente «la funzione di conservare la stirpe e di renderla capace di opere civili» (Prefazione a H. Frank, Fondamento giuridico ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] scrisse la memoria De exceptionibus in iure romano (Torino 1873) per il premio Dionisio delle fasi predette, se pure in ordine inverso, la Grecia alla scienza, Roma , per l'Italia, di una storia giuridico-sociale di Roma sulle orme lontane di Vico ...
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FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] propri lumi” a partire dagli studi giuridici per estenderle ad altri campi, come primo periodo napoletano e romano ebbe così modo di Heineccius, Gli elementi del Diritto Civile secondo l’ordine delle Istituzioni di Giustiniano che dal francese di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] la rende sempre più lontana e diversa da quella dell’impero romano d’Occidente, le cui frontiere continentali erano fissate al Reno società. Accanto al perdurare di una pluralità di ordinamentigiuridici che si giustappongono e si sovrappongono e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] nel 1930), è incaricato dell'insegnamento di istituzioni di diritto romano; dopo studi anche all’estero, nel 1930 è libero docente strumento giuridico storicamente adeguato: cioè come uno strumento proporzionato a quella costituzione di un ordine ...
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TAJANI, Diego Antonio
Antonella Meniconi
Nacque a Cutro (oggi Crotone), allora nella provincia di Calabria Ulteriore Seconda (Catanzaro), l’8 giugno 1827 da Giuseppe e Teresa Fattizzi. Il padre era [...] , vale a dire le pattuglie di Liborio Romano. Ben presto, però, a causa di pienamente fondate dal punto di vista giuridico o, probabilmente, vi era stato che prevedeva una completa revisione di tutto l’ordinamento, non approdò però in tempi brevi ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] intima unità dell’uno e dell’altro diritto, del diritto romano-giustinianeo e di quello canonico.
Fu detta aurea in certe basso Medioevo, Roma 1995, pp. 240-45.
P. Grossi, L’ordinegiuridico medievale, Roma-Bari 1995, pp. 210-22.
G. Brugnotto, L’« ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...