IMPIEGO (impiegare "adoperare", dal lat. implicare)
Roberto MONTESSORI
Guido ZANOBINI
Impiego pubblico. - È impiegato colui che permanentemente si pone a disposizione dello stato o d'altro ente pubblico [...] sulla loro consistenza giuridica, si vedano pensione; stipendio; altri secondarî sono d'ordine morale e ideale Carboni, Lo stato giuridico degli impiegati al servizio delle amministrazioni dirette dello stato, Roma 1911; S. Romano, Principî di dir. ...
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NEGOZIO giuridico
Emilio Betti
Diritto privato. - Gl'interessi e i rapporti che il diritto privato disciplina, esistono nella vita sociale indipendentemente dalla tutela giuridica; l'iniziativa privata [...] scopi pratici meglio rispondenti ai loro interessi, l'ordinegiuridico resta arbitro di valutare tali scopi alla stregua amministrazione, 4ª ed., Milano 1934, pp. 37-155; S. Romano, Corso di diritto amministrativo, Padova 1930, pp. 171-245.
Per ciò ...
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NERONE (Nero Claudius Caesar Drusus Germanicus) imperatore
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina, passata poi in seconde nozze all'imperatore Claudio, nacque il 15 dicembre [...] correggenza (sebbene questa non vada intesa in rigoroso senso giuridico) col far incidere la sua immagine a fianco di quella riconoscimento del protettorato romano. Infine prevalse la prima politica e Corbulone, piegandosi agli ordini di Roma, giunse ...
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REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] inoltre, par. 367, 411, 564, 565 e 640; S. Perozzi, Istituzioni di diritto romano, 2ª ed., I e II, Roma 1928, passim; E. Cuq, Manuel des ordine a quella materia è fatta in modo indistinto o in norme interne, senza rilevanza giuridica nell'ordinamento ...
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TUTELA
Domenico FAVA
Edoardo VOLTERRA
Emilio ALBERTARIO
. Diritto ebraico. - Negli antichi diritti semitici sembra poco noto l'istituto della tutela. Il codice di Hammurabi nel par. 177 mostra che [...] a meno che ciò non fosse stato ordinato dal padre. In Ḥoshen Mishpat 290, 7 in tutti gli atti giuridici importanti: la donna può E. Bena), Milano 1888 e segg.; P. Bonfante, Corso di diritto romano, I: Famiglia, Roma 1925, pp. 403-472, dove è fatta ...
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MAGISTRATO (lat. magistratus)
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
*
Nella costituzione politica greca e romana il magistrato è il cittadino investito di un potere di comando e che agisce nell'interesse [...] fa valere nei riguardi dei singoli che violino l'ordinegiuridico il potere della polis; la continuità, perché, a quaestiones speciali o permanenti.
Con l'estendersi del territorio romano e per far fronte alle esigenze della condotta della guerra, si ...
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FORO
Giacomo GUIDI
Giuseppe CARDINALI
Arturo SOLARI
Guido BONOLIS
*
Giulio GIANNELLI
Filippo UGOLINI
Dante BERTELLI
. La parola latina forum significò in origine il breve spazio libero che circondava [...] entrata nel linguaggio giuridico moderno. Giurisdizioni, o fori, speciali non mancarono sotto l'impero del diritto romano, sia per dovuto al suo stato e al suo grado gerarchico; e ordina infine che nel caso di condanna la pena sia scontata, ...
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TESORO (ϑησανρός, thesaurus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Emilio ALBERTARIO
Luigi Pace
Nome greco di etimologia ignota, che in origine significò magazzino.
Antichità. - Nell'età classica i tesori valevano generalmente [...] , Corso di diritto romano, II: Proprietà, parte 2a, pp. 95-115, Roma 1928; vedansi inoltre: M. Pampaloni, Il concetto giuridico del tesoro, in al pagamento delle spese quante volte non ritenga regolare l'ordine, e, quando la spesa sia già pagata, può ...
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MUNICIPIO (municipium)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ferdinando REGGIORI
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Fin dalla più antica età repubblicana, è termine usuale per designare certe comunità cittadine dipendenti da Roma: il linguaggio tecnico [...] i municipî sono per altro verso, come lo stato romano non è mai, in situazione di parità nei processi che uscivano, per lo stato giuridico delle parti o per la peculiarità . Dopo l'avvento del nuovo ordinamento municipale, la grande aula del consiglio ...
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VESTFALIA (ted. Westfalen; A. T., 51-52, 53-54-55)
Giuseppe CARACI
Delio CANTIMORI
Romolo QUAZZA
È una delle regioni storiche della Germania, tra il Hannover e le provincie renane, e quindi al margine [...] quelli generali di carattere amministrativo-giuridico e civile che quel regime dalla Francia come prezzo di Alba.
Il Sacro Romano Impero Germanico, in seguito alla pace di grandissima: modificarono profondamente l'ordinamento interno della Germania e ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...