Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] ricordare in particolare le figure di don Romano Scalfi (1923-)27 e di don Divo 1990. Già nel maggio 1988 è all’ordine del giorno del Segretariato per l’ecumenismo Italia è investita dal dibattito sulla natura giuridica di alcune chiese, come quella di ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] che in precedenza aveva respinto per ragioni di ordinegiuridico e morale. Le ripetute, e puntualmente disattese austriaca: Die Register Innocenz' III., a cura di O. Hageneder et al., Rom-Wien 1964, 1979, 1993, 1995, 1997.
M. Tangl, Die päpstlichen ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] formalmente ‘libera’; le motivazioni di ordinegiuridico e la volontà programmatica di promuovere , M. Buroni, G.L. Gregori, in Iscrizioni greche e latine del Foro Romano e del Palatino. Inventario generale, inediti, revisioni (Tituli 7), a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] laudabile et utile alla republica, el quale osservò sempre el popolo romano in creare e’ suoi magistrati; et niente di meno questo dal legittimismo giuridico.
Anche Guicciardini, nella sua trattazione del 1512, Del modo di ordinare il governo ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...]
gli altri ceti costituivano la plebe, in senso fiorentino, non romano, composta dagli «artefici» e dai gruppi più poveri, dagli sui «costumi» individuali), un'altra pessimistico-giuridica (gli «ordini» devono essere pensati in modo da ridurre ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] riforma di Cesare Maria De Vecchi, un ordinamento in progress: tanti furono gli interventi un trentennio, della parificazione giuridica con le università dello , si ritrova meglio articolata in Sergio Romano, Giuseppe Volpi. Industria e finanza tra ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] cui si sviluppa il Senato romano.
Più frequente in dottrina, già approvati dalla Camera bassa, in ordine ai quali comunque la decisione definitiva spetta .
Orlando, V.E., Del fondamento giuridico della rappresentanza politica, in Diritto pubblico ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] dal punto di vista giuridico essa era per il papa l’accettazione di una restituzione94.
Egidio Romano, il più radicale degli costituirebbe un grave equivoco: vim argumenti non capiunt. L’ordine del mondo richiede, come si legge nella Lettera ai Romani ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] cristiano sotto il dominio dell''anticristo' romano e di rinsaldare e perfezionare le facoltà giuridica e di riesporre e chiarire, insieme, il sistema della logica aristotelica, insistendo proprio sui problemi concernenti la scoperta e l'ordinamento ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] da parte degli interessi politici ed economici legati al papato romano sia da parte dei nuovi fermenti che cominciavano a doge gli sarà ordinato") è ancora punto di partenza lo studio di Andrea Galante, Per la storia giuridica della Basilica di ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...