Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] libro liturgico per eccellenza e quasi unico in ordine alla messa è il messale romano. L’editio princeps del 1570 è presto seguita apostolica di Paolo VI che con linguaggio meno giuridico ma più pedagogico abroga il precedente messale (Quae ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] reggere la seconda divisione delle Legazioni; Romano Carlo Susinno che fu poi segretario di , però, la dottrina giuridico-politica del nostro Risorgimento e dell’azione diretta continuarono ad essere all’ordine del giorno. In una lettera a Marcora ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] e, con essa, della Chiesa-ordinamento e delle sue costruzioni giuridiche. Più che con il mondo medievale la fine del secolo, in quel libello terribile intitolato De papatu Romano Antichristo, mai pubblicato a stampa e conservato fra le sue carte ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] si può dire che operino contro l’ordine di natura» i coniugi che avevano scienza (secc. XVI-XX), a cura di A. Romano, «Roma moderna e contemporanea», XII, 1999, 3, donne nella famiglia: una complessa costruzione giuridica. 1750-1942, in M. Barbagli ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] che risente molto del principio giuridico della comunità, ovvero della e politiche multipolari anarchiche (cioè senza un ordine gerarchico), come furono i sistemi delle Roma e a quello occidentale - Sacro, Romano e poi Germanico - per arrivare alla ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] alcuno, ma sia quasi l'uno a l'altro continuo per li ordini de li gradi, e tra l'anima umana e l'anima più il termine è usato per designare il diritto romano, e, per estensione, può indicare ogni altro sistema giuridico (cfr. Cv IV XII 9 l'una ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] ben oltre le facoltà giuridiche. Investe in realtà Vianello, Milano, Bocconi, 1939.
5 R. Romano, Tra due crisi. L’Italia del Rinascimento, cit 1901.
37 Scipione Maffei, Parere sul migliore ordinamento della R. Università di Torino alla S. ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] , gli eccessi di protezionismo e gli effetti anticoncorrenziali, v. Romano 2008, p. 663).
La difficoltà di distinguere in taluni casi Digital rights management, Padova 2004.
N. Irti, L’ordinegiuridico del mercato, Roma-Bari 2004.
P. Auteri, Diritto ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] la maggioranza dei soldati ai suoi ordini non poteva essere costituita da cristiani. di un suo volume su L’Impero romano e il cristianesimo nei primi tre al pieno riconoscimento della Chiesa come ente giuridico, alla prima alleanza fra trono e altare ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] 3.000 copie, poi requisite per ordine del Granduca, finirono in parte bruciate, situazione, da un punto di vista giuridico, viene modificata, rimanendo però un rapporto si veda D. Barbuscia, Magistero Romano e Società Bibliche, Roma 2008. Inoltre, ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...