Antonio Cassatella
Abstract
L’istituto viene esaminato a partire da una ricostruzione di carattere storico e comparato, che ne evidenzia la diffusione nella maggior parte degli ordinamentigiuridici. [...] come «l’esposizione delle considerazioni di ordinegiuridico, tecnico ed amministrativo, che giustificano l Padova, 2013; Cioffi, A., La motivazione del provvedimento amministrativo, in Romano, A., a cura di, L’azione amministrativa, Torino, 2016, ...
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Chiara Cudia
Abstract
Gli istituti analizzati si connotano per il fatto di esprimere, a un tempo, la comunanza di un interesse a più soggetti e la necessità che sia un organismo collettivo ad attivare [...] giuridiche soggettive, coloro che emergono come soggetti differenziati in virtù di un particolare collegamento con l’interesse in questione), è già possibile rinvenire nell’ordinamento 91; Astone, F.-Manganaro, F.-Romano Tassone, A.-Saitta, F., a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Da Ruffini a Jemolo: libertà religiosa e rapporti tra Stato e Chiesa
Francesco Margiotta Broglio
Francesco Ruffini
Richiamando nel 1967 le esperienze della prima infanzia di Francesco Ruffini (al quale [...] scritti: Ultimi studi sul conte di Cavour (1936), Scritti giuridici minori (a cura di M. Falco, A.C. Jemolo alla morte di questi «L’osservatore romano» (14 maggio 1981) parlerà di senza guardie nobili e ordini cavallereschi; tuttavia, ipotizzando una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roma repubblicana
Cristiano Viglietti
Intorno al 500 a.C. Roma si dà una nuova costituzione in cui i poteri del re vengono divisi tra più persone e in particolare tra due consoli eletti ogni anno dal [...] a.C. Roma si dà un nuovo ordinamento costituzionale in cui i poteri che precedentemente si di realizzazione, questa volta di tipo giuridico, alla metà del V secolo a.C metà del V secolo a.C. il popolo romano avrà a disposizione il suo primo codice di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] da rituali violenti o comunque contrari al costume romano e all'ordine pubblico. Inoltre, dal racconto di Livio, agli pubblici sovraintendenti; sanzioni di carattere religioso e giuridico garantivano l'osservazione delle norme di tutela. ...
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La riforma Gentile
Giuseppe Tognon
La riforma degli ordinamenti scolastici e universitari, degli esami e dei programmi di insegnamento che va sotto il nome di riforma Gentile venne decisa nei venti [...] giuridico-economica delle province liberate di Trento e Trieste, che avevano conservato una certa autonomia di ordinamenti scuola media dalle origini al 1925, Firenze 1967.
S. Romano, Giovanni Gentile. La filosofia al potere, Milano 1984.
G ...
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Luigi Ulissi
Abstract
Il rinnovato quadro normativo ad opera sia della l. 10.12.2012, n. 219 che del d.lgs. 28.12.2013, n. 154 ha dato vita a nuovi e profondi mutamenti nel microsistema del diritto [...] del quale «tutti i figli hanno lo stesso stato giuridico» – norma anch’essa modificata dalla l. n parenti e allo Stato, nell’ordine e secondo le regole stabilite in Dir. fam., 1978, 221 ss.; Romano, C., I riflessi successori della riforma della ...
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Marco Venturoli
Abstract
La vittima dei fatti penalmente illeciti, da soggetto “ai margini” del diritto penale classico, ha acquisito, specie negli ultimi decenni, un ruolo protagonistico nelle scelte [...] titolare del bene giuridico offeso dall’ . A titolo di esempio e in ordine sparso, si possono qui ricordare i o meno condivisibili, manifestate al riguardo (cfr., per tutti, Romano, M., Risarcimento del danno da reato. Diritto civile, diritto ...
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Sergio Menchini
Accertamenti incidentali
Abstract
Gli accertamenti incidentali, che sono presi in considerazione, in modo espresso, dall’art. 34 c.p.c., rappresentano un capitolo, forse il più importante, [...] , n. 9548; in termini analoghi, circa il vincolo in ordine alla qualificazione giuridica del titolo, anche Cass., 14.1.2002, n. 349 di risolvere una lite insorta tra loro» (così, Romano, A., La pregiudizialità nel processo amministrativo, cit., 146 ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] notazione per cui qualcosa di giuridico si insinua fin anche statualistica, in Diritto romano attuale, 2001, 21 2004, n. 2) e resistenti anche alla osmosi, pur costituzionalmente consentita, con ordinamenti altri (27.12.1965, n. 98; 1.3.1971, nn. 30 e ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...