DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] e sovranità, ciascuno nel proprio ordine, dello Stato e delle singole Chiese Commento, 1ºdic. 1945; L'Osservatore romano, 4, 16 e 24 genn. 1946 1981, p. 64; L. Zappia, Temi giuridici nello zibaldone giovanile, in Mazzini tra insegnamento e ricerca ...
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Nuove norme sui contratti di convivenza
Francesco Macario
Alla controversa disciplina delle «unioni civili» il legislatore ha aggiunto, inserendole nello stesso decreto legge e cogliendo l’occasione [...] anticipata del danno, ammesso e favorito dall’ordinamento (si consideri, in tal senso, la Zoppini, Torino, 2002, con gli atti di un convegno romano del 2000, nonché Stare insieme. I regimi giuridici della convivenza tra status e contratto, a cura di F ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] sua carriera universitaria dove compare, annoverato in un ordinamento del 21 giugno 1297, fra i professori dello Patetta, Contributi alla storia del diritto romano nel Medio Evo (1892), in Studi sulle fonti giuridiche medievali, Torino 1967, p. 147; ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (v. vol. III, p. 723)
C. Morselli
II forum è originariamente l'unico spazio pubblico della città destinato alle attività politiche, amministrative, religiose, commerciali [...] etnico-culturali diversi, i segni del nuovo ordineromano espressi nell'organizzazione del centro monumentale in rapporto C., l'assetto politico-amministrativo e il panorama giuridico-istituzionale, si collegano a trasformazioni altrettanto profonde e ...
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Francesco Macario
Abstract
L’istituto giuridico del trust è nato nel diritto inglese e costituisce, per antica tradizione nella comparazione giuridica, un significativo elemento di diversificazione nella [...] ove venga collocato sul diverso piano giuridico, dovendo l’ordinamento assicurare la tutela di due interessi superare il notevole formalismo – un lascito, peraltro, del diritto romano classico - delle azioni tipizzate e chiuse, che impediva alle Corti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] 1855, laureatosi a Cagliari nel 1876 e poi lì aggregato di diritto romano e civile, professore di diritto civile a Siena dal 1881 e poi di una scienza giuridica autonoma; non manca di sottolineare, però, la crisi dell’unitario ordine codicistico, la ...
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OTTAVIANI, Alfredo
Enrico Galavotti
OTTAVIANI, Alfredo. ‒ Nacque a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, il 29 ottobre 1890, penultimo dei dodici figli di Enrico, fornaio, e di Palmira Catalini.
Cresciuto [...] un interesse per le discipline giuridiche; del resto svariati docenti dell appunto in quegli anni. Al seminario romano strinse anche amicizie di lungo corso, come . Sede e il regime fascista in ordine alla risoluzione della Questione romana e all ...
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Michele Filippelli
Abstract
L’equo compenso per l’avvocato è frutto di un articolato processo normativo che affonda le sue radici nell’evoluzione legislativa, dottrinale e giurisprudenziale dell’istituto. [...] la stessa ratio si uniforma all’armonia giuridica degli ordinamenti europeo e nazionale, che reputano meritevole di Pezzano, G., Onorario, in Enc. dir., XXX, Varese, 1980, 175 ss.; Romano, S., Equità (dir. priv.), in Enc. dir., XV, Varese, 1966, ...
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PANNAIN, Remo. –
Marco Nicola Miletti
Nacque a Roma il 24 giugno 1901 dal chimico Ernesto e da Luisa Baraini. Partecipò alla marcia su Roma e si laureò il 6 dicembre 1922 presso la facoltà giuridica [...] che il neo-ministro anteponesse «l’ordine internazionale» agli interessi del paese, Seminara, Sul metodo tecnico-giuridico e sull’evoluzione della penalistica italiana nella prima metà del XX secolo, in Studi in onore di Mario Romano, I, Napoli 2011, ...
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ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] in cui si usa sistemare i dati del presente.
Il diritto romano gli appariva pluralistico al suo interno e mutevole: non un ordinamento stabile, ma un insieme di vicende giuridiche che si comprendono solo ripercorrendo i contesti di cui sono partecipi ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...