GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] risalgono L'ordinamento della Chiesa nel diritto italiano attuale, in Chiesa e Stato. Studi storici e giuridici per il i suoi interessi di storia politica e giuridica (L'opera di pace del pontificato romano nel Trecento, in Atti del XV Convegno ...
Leggi Tutto
FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] romano, legislazione comparata, storia del diritto romano, minori in materia di enti ecclesiastici, di Ordini religiosi, di diritto processuale e commerciale , nel 1936, in due volumi, gli Scritti giuridici minori (Milano 1936), il F. si caratterizza ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] e sovranità, ciascuno nel proprio ordine, dello Stato e delle singole Chiese Commento, 1ºdic. 1945; L'Osservatore romano, 4, 16 e 24 genn. 1946 1981, p. 64; L. Zappia, Temi giuridici nello zibaldone giovanile, in Mazzini tra insegnamento e ricerca ...
Leggi Tutto
FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] sua carriera universitaria dove compare, annoverato in un ordinamento del 21 giugno 1297, fra i professori dello Patetta, Contributi alla storia del diritto romano nel Medio Evo (1892), in Studi sulle fonti giuridiche medievali, Torino 1967, p. 147; ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] 1855, laureatosi a Cagliari nel 1876 e poi lì aggregato di diritto romano e civile, professore di diritto civile a Siena dal 1881 e poi di una scienza giuridica autonoma; non manca di sottolineare, però, la crisi dell’unitario ordine codicistico, la ...
Leggi Tutto
FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] fine generalmente preventivo, sembra propendere per la tesi della retribuzione giuridica: la pena è, infatti, a suo parere, un male , il costante confronto tra l'ordinamento canonico e il diritto romano e civile, il diretto riferimento alle ...
Leggi Tutto
LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] : il che non si può dire sia accaduto per alcun'altra opera giuridica del secolo XIV.
Com'è attestato dal proemio, in cui si narra diritto pubblico romano poteva infatti fare da sfondo culturale all'interpretazione dell'ordinamento particolare che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] Weimar, ma accoglieva anche l'istituzionalismo di Romano.
Essa si sviluppò ulteriormente nella citata Costituzione in svolgersi la politicità attraverso soggetti giuridicamente determinati.
Opere
L'ordinamento del governo nel nuovo diritto ...
Leggi Tutto
GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] dell'incidenza del diritto romano inteso come sviluppo romanistico, e della common law sulla civiltà giuridica occidentale; la rilevanza dei metodi della problematica e casistico come preliminari mezzi di conoscenza del proprio ordinamento e, più ...
Leggi Tutto
Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] politico, giurisdizionale e territoriale con il Comune romano: a metà marzo del 1182 L. Curia sentivano l'urgente necessità di mettere ordine in questo settore - si ricordi che accentramento e di definizione giuridico-istituzionale dei poteri papali. ...
Leggi Tutto
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...