Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] Salvatore Romano nell'introduzione alla ristampa de Il possesso (p. VI). A risultare dalla penna di Finzi fu piuttosto l’esigenza di mettere in (salutare) tensione aspetti ritenuti ugualmente essenziali a un ordinato sviluppo della dinamica giuridica ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] delineata dall'E., secondo la concezione giuridica già affermata da S. Romano e G. Zanobini, risultava "come uno Funzione della giurisprudenza nella successione dei regimi e degli ordinamentigiuridici, ibid., pp. 805-812; La magistratura nella vita ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] respingeva il tentativo di M. Hauriou di leggere l'ordinamentogiuridico dello Stato come risultato della pluralità di gruppi sociali al mai edito Dizionario di diritto pubblico diretto da S. Romano e L. Rossi e pubblicato solo nella raccolta dei suoi ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] ) e Pisa (1923-24), dove succederà in questo insegnamento a Santi Romano.
Nel periodo perugino il D. si era avvicinato alla vita politica, 'essi si sono inseriti e costituiscono nell'ordinamentogiuridico italiano un sistema particolare, un "ius ...
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Costruzione su bene in comunione e accessione
Dario Cavallari
La tematica dell’accessione, pur riguardando un istituto tradizionale del nostro ordinamento, presenta risvolti pratici attuali non da poco, [...] della proprietà a titolo originario, nasce nel diritto romano che, però, non aveva ricondotto ad unità le in buona fede». In pratica, essendo principi generali dell’ordinamentogiuridico, non è stato reputato di ostacolo alla loro applicazione il ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] 123; ristampato con presentazione di S. Romano, Milano 1963); Ex facto ius oritur, in Studi filosofico-giuridici dedicati a G. Del Vecchio, Modena naz. universitario sui principî generali dell'ordinamentogiuridico fascista, tenuto a Pisa nei giorni ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] perfezionamento all'estero (per il 1901-02, diritto civile e romano) ottenendo, ex aequo, il secondo posto e la conferma di , Iprincipi generali dell'ordinamentogiuridico, in Studi sui principi generali dell'ordinamentogiuridico fascista, Pisa 1943, ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] dello ius civile e dello ius honorarium del diritto romano. L'origine dell'istituto e la duplicità degli ordinamenti costituivano la strada per comprendere le due diverse posizioni giuridiche del fiduciario e del beneficiario e la tutela distinta ...
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DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] e della vita culturale dell'età sveva. L'ordinamentogiuridico istituzionale del periodo federiciano era giudicato dal D. , approfondiva l'esame della disciplina dell'istituto del diritto romano. in quello germanico e in quello canonico; era infine ...
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BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] la morale (Pisa 1918), Il domma della completezza dell'ordinamentogiuridico (Torino 1925) e La libertà nel diritto privato ( aveva lasciato definitivamente (1911) l'insegnamento del diritto romano. Nel medesimo anno fu incaricato dell'insegnamento di ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...