Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] -18 (dal 1928 al 1944 sarà presidente del Consiglio di Stato). Romano si allontanò dalla concezione normativistica del diritto con l’opera sull’ordinamentogiuridico, del 1917-18, nella quale riprendeva e sviluppava la concezione istituzionalistica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] il confronto continuo e dialettico con le tesi di Romano.
Tra istituzionalismo e normativismo
Nelle opere giovanili, grado, nelle forme di volta in volta consentite dall’ordinamentogiuridico, di dire la parola definitiva, facendo prevalere l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] delle distinzioni tra Stato e società, «ordinegiuridico» e «ordine politico», ma impregnate altresì di divagazioni la crisi dello Stato liberale, affrontata con lucida consapevolezza da Santi Romano (Fotia 2001, pp. 141-50), viene da lui ricondotta ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] 1911-12), in tale qualità provvedeva all'ordinamentogiuridico della colonia libica appena acquisita. Capo dell' si mostrò aperto sostenitore. Indicato, accanto a Scialoja, a Santi Romano, a Pietro Fedele fra i grandi commis d'Etat cooptati dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] diritto e per niente convinto dell’esistenza di un ordinegiuridico naturale, riteneva che l’unica strada percorribile fosse sostituire in toto l’ordinamento vigente, né tanto meno a prescindere dall’apporto che il diritto romano, se ben maneggiato ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] , Il problema delle lacune nell'ordinamentogiuridico, Milano 1910. Nel 1909 era stato chiamato ad un incarico a Sassari; vinceva poi il concorso di diritto costituzionale per l'università di Catania (commissione L. Rossi, S. Romano, V. E. Orlando, A ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] filologica nel quadro complessivo ed unitario dell'ordinamentogiuridico, a collegarli tra loro, a metterli in germanico. Particolarmente interessante è lo studio Le tracce di diritto romano nelle leggi longobarde (in Rend. del R. Istit. lombardo ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] da un punto di osservazione privilegiato come quello romano, lo convinsero dell'importanza insostituibile dell'opzione democratica Particolarmente notevole l'indagine su Disciplina militare e ordinamentogiuridico statale (1962) dove il B. portò, ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] di f. extra ordinem (e cioè di f. non previste dallo stesso ordinamentogiuridico). Le opinioni sul punto sono varie: alcuni studiosi – è il caso di C. Mortati o di Romano – hanno teorizzato, in particolare, che la necessità è un’autonoma f. del ...
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Diritto
Potere originario e indipendente da ogni altro potere.
S. dello Stato
Intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, la s. è concetto moderno e che solo allo [...] , se riferito all’ordinamentogiuridico statale nel suo complesso, sta a indicare l’originarietà dell’ordinamento medesimo, nel senso , trova i suoi inizi nel concetto romano della lex come «ciò che il popolo ordina», e lo stesso potere imperiale è ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...