CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] la statistica giudiziaria, di quella per l'ordinamento giudiziario e di quella per il nuovo codice penali e il Principio della "difesa sociale", in Materiali per una storia della cultura giuridica, a cura di G. Tarello, IV, Bologna 1974, pp. 427 s.; ...
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BOTTIGELLA (Botticella, Butigella), Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Pavia nel 1470 da famiglia patrizia. Già un Cristoforo e un Gian Pietro Bottigella avevano tenuto, alla metà del sec. XV, corsi di [...] sepolto nella chiesa di S. Maria sopra Minerva.
L'opera giuridica del B. è in prevalenza il risultato dell'insegnamento; scarsa Repetitionum in variis iuris civilis leges.
Seguendo l'ordinamento della ristampa veneziana troviamo nel II volume della ...
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CARTARI, Antonio Stefano (Antonstefano)
Armando Petrucci
Nacque in Orvieto nel dicembre del 1651 da Carlo, giurista e poligrafo, e da Maria Maddalena Marabottini.
Destinato dal padre agli studi legali [...] interesse per iscrizioni e sigilli e provvedeva ad avviare l'ordinamento del locale archivio Febei; onde il padre se ne compiaceva da una pregevole "Introduzione" di carattere teorico-giuridico.
"Essendo vissuto sempre da vecchio", come affermò ...
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CAPONSACCHI DI PANTANETO, Piero
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo da nobile famiglia nella prima metà del XVI sec. e giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine francescano. Si orientò prevalentemente [...] Sempre a Firenze il C. pubblicò nel 1575 l'opuscolo giuridico De iustitia et iuris auditione.
Di una Enarratio philosophica in petrarchesca fondandosi sulla concezione teologica e sull'ordinamento morale del Paradiso dantesco (in particolare non ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] del nuovo organismo era la completa modifica dell'ordinamento dello Stato, fondato da secoli su principi in cui era presente l'A., doveva riordinare il sistema giuridico e riformare la legislazione civile e penale: furono cosi riorganizzati ...
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FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] e delle pene e più volte invocato come autorità decisiva in alcune voci particolarmente delicate sull'ordinamento sociale e giuridico della Repubblica veneta: ad esempio nella voce "denunzie" la difesa delle denunzie segrete veneziane ("sono di ...
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CAVAGNARI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Bettola (Piacenza) il 3 febbr. 1839 da Giuseppe e da Caterina Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza all’università di Padova, fu quindi per un breve periodo [...] ’analisi dell’oggetto specifico del diritto e dei sistemi giuridici, ma tendono a sviluppare un’analisi puramente speculativa di tendenza è B. Constant, “dacché concepì l’ordinamento sociale come una costituzione che egli rassomiglia al meccanismo ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...