SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] , dei luoghi: così il 12 febbraio del 1240 Federico ordinava ai custodes erarii Sancti Salvatoris ad mare di inviare tutto il organi finanziari del Regno di Sicilia nel sec. XV, "Il Circolo Giuridico", 1958, pp. 227-381 (ora in Ead., Scritti minori, ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] e uno di tipo 'centrifugo': senza che la distinzione storica implichi, in definitiva, alcuna conseguenza sugli ordinamentigiuridici.E proprio la soluzione recentemente adottata in Belgio offre un esempio efficace delle peculiarità e delle varietà di ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] a coincidere con la normazione, che è - come è noto - uno dei tre elementi strutturali comuni a tutti gli ordinamentigiuridici, gli altri due essendo una pluralità di soggetti e l'organizzazione ch'essi si danno.
Nel mondo contemporaneo la funzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] permanenza delle corporazioni deriva dal fatto che ordine statale e ordine politico non possono mai «identificarsi completamente posizioni economiche acquisite».
In sostanza, la struttura giuridico-politica corporativa non viene rifiutata in blocco, ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] smesso di parlare, Goffredo Bellonci presentò al congresso un ordine del giorno - sottoscritto anche da Alberto Caroncini, Maurizio nazionalista di Milano: P. Ungari, A. Rocco e l'ideologia giuridica del fascismo, Brescia 1963, pp. 24-26; F. Gaeta, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] Francesco Datini di Prato – iniziavano le lettere di cambio e gli ordini di pagamento; è un binomio che di per sé esprime una ‘ or minor works?, «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 1984, 13, pp. 233-86.
O. Bazzichi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] ricordare Gian Domenico Romagnosi, che recupera la tradizione giuridico-economica italiana, aggiungendovi Adam Smith «per la 1945 con il titolo Per la comunità cristiana. Principi dell’ordinamento sociale a cura di un gruppo di studiosi amici di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] e non già essi medesimi, i colpevoli di sostituire ad un ordine naturale un ordinamento arbitrario» (F. Lampertico, Economia dei popoli e degli Stati pronti a sostenere, con elaborazioni economico-giuridiche adeguate, la battaglia per il monopolio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] e non sulla base della virtù:
La distinzione degli ordini fu inventata per premiare i Virtuosi; si è poi teoria di sviluppo economico, e non un discorso morale o solo giuridico. Come possiamo immaginare allora il premio alle virtù come via allo ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] Poggi si cimentò nello studio di alcuni settori dell’ordinamento toscano oggetto di riforme, che si sarebbero concretizzate di pp. 126, 449; P. Grossi, Stile fiorentino. Gli studi giuridici nella Firenze italiana. 1859-1950, Milano 1986; F. Toni di ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...