DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] abbia posto la distinzione tra diritto pubblico e diritto privato nell'ordinamento canonico. Un suo commento al trattato di Z-B. parità dei diritti e la diversità dei poteri; quale soggetto giuridico capace di rapporti con lo Stato, la Chiesa non è ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] ; Concilium vitam alere. Meditationes super decretis concilii Vaticani II a card. Pericle Felici ordine depositae, ibid. 1975; Formalità giuridiche e valutazione delle prove nel processo canonico, ibid. 1977; Homiliae in impositione palliorum, ibid ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] civile che abbandoni il vecchio modello individualistico e ristabilisca la persona quale centro di un nuovo ordinegiuridico, specchio della riconquistata dignità politica delle formazioni sociali.
Vivante è sensibilissimo a simili sollecitazioni; è ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] ammin., XVII [1939], pp. 131 s.); La legge sul nuovo stato giuridico dei segretari comunali e provinciali (in Riv. ammin. d. Regno d 1967], pp. 643 s.) e i primi Appunti in ordine alle ultime proposte di modifiche alle disposizioni del Testo Unico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] penale sull’analisi sistematica delle norme e degli istituti disciplinati nell’ordinamento vigente, al fine di poterne dedurre, attraverso un metodo giuridico-positivo, altrettanti ‘dogmi’ o principi normativi autonomamente delineati.
La visione ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] cui tornava sul tema dei rescritti di diritto canonico. Al 1939 risalgono L'ordinamento della Chiesa nel diritto italiano attuale, in Chiesa e Stato. Studi storici e giuridici per il decennale della conciliazione tra S. Sede e Italia, II, Milano, pp ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] molti studi minori in materia di enti ecclesiastici, di Ordini religiosi, di diritto processuale e commerciale - tra i del quale raccoglierà, nel 1936, in due volumi, gli Scritti giuridici minori (Milano 1936), il F. si caratterizza, soprattutto nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] e non sulla base della virtù:
La distinzione degli ordini fu inventata per premiare i Virtuosi; si è poi teoria di sviluppo economico, e non un discorso morale o solo giuridico. Come possiamo immaginare allora il premio alle virtù come via allo ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] formula di indipendenza e sovranità, ciascuno nel proprio ordine, dello Stato e delle singole Chiese, con possibilità repubblicana, Milano 1981, p. 64; L. Zappia, Temi giuridici nello zibaldone giovanile, in Mazzini tra insegnamento e ricerca, Roma ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] punte di ostilità delle gerarchie ecclesiastiche nei confronti del nuovo ordinamento. Di fatto, il B. venne a trovarsi a Casale 1669, spettava al B. respingere, sotto il profilo giuridico, l'interpretazione del governo inglese e valutare quindi, di ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...