CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] di tutte le arti e le scienze, che, visualizzate per mezzo di simboli e memorizzate in cartigli distribuiti in sette ordini o gradi, avrebbero costituito una summa paradigmatica dello scibile e una via spedita a cogliere e impossessarsi di ogni più ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] di uno Stato conforme. Lo Stato si incarna nell’ordinamento giuridico, punto di equilibrio sociale, in cui si deposita XII Congresso della DC (maggio 1973), per un ritorno stabile alla formula di centrosinistra. Così, dopo il congresso, uscito ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] , nelle segrete della cittadella di Torino), bastarono infatti l'ordine d'arresto steso dal governo sabaudo ancor prima di una oltre ai vari balzelli imposti su titoli di nobiltà, sugli stabilì, sul censi e sugli interessi da prestito. Anche la ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] , che nel loro complesso, anche se non portarono a stabilire in tutti i suoi particolari la formula di struttura della , il C. si recò in Francia per studiare l'ordinamento del monopolio francese e del laboratorio chimico annesso alla manifattura ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] delle testimonianze manoscritte e a stampa fino allora note, ordinati per temi, e accompagnati da una trentina di analoghi (1910), pp. 455 ss. Ma ormai il C., mentre trova stabile sistemazione nei quadri della storia letteraria (e valga il già cit. ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] Logu di Mariano non ci è pervenuta, è impossibile stabilire con esattezza quanto E. abbia riprodotto della legislazione paterna il diritto e la procedura penale. Dopo aver trattato degli ordinamenti di polizia - il majore e i jurathos sono obbligati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] che lo occuparono esclusivamente dopo che, nel 1886, tornò a stabilirsi a Napoli: i temi principali, la storia letteraria e il 1798 e il 1815, che lanciò per prima la parola d’ordine dell’Italia unita. Va rilevato che è attraverso i riformatori e i ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] 359-364; Bacci, pp. 83-89).
La tavola rimase nella chiesa dell'Ordine fino alla seconda metà del Cinquecento quando fu smembrata e la parte centrale ( del secolo dovette vedere il L. pressoché stabile a Siena, molto probabilmente con una bottega ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] con maggiorasco. Il 7 marzo 1812 fu nominato commendatore dell'ordine imperiale della Réunion. Il 24 dic. 1812 la solerte marchesa che ancora il 3 febbraio egli aveva ritenuto sicuro e stabile presidio contro la rivoluzione, il B. si trovò a fare ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] I, p. 543).
In questo senso Pescia fu il polo stabile della sua vita sentimentale e familiare, ma dopo la laurea in Firenze, dove sono tuttora, in condizioni di catalogazione e ordinamento assai approssimativi: cfr. P. Luciani, Sulle carte giustiane ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...