Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] e giustizia – che rappresentò un’altra caratteristica stabile del lavoro mossiano – fu espressa attraverso il tempo storico che avevano di fronte, ma anche i corifei di un ordine che riusciva a prodursi solo se capace di tenere insieme le tante ...
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La intrascrivibilità del matrimonio “same-sex”
Enzo Vincenti
Con la sentenza del marzo 2012, pur ribadendo la intrascrivibilità del matrimonio “same-sex” contratto all’estero da cittadini italiani, [...] ragione della connotazione comune di «unione familiare fondata su un rapporto stabile e duraturo», comporta che anche le prime devono essere destinatarie delle tutele stabilite dall’ordinamento per le seconde17.
Dunque, la dialettica che si è ormai ...
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Mutamento di sesso e divorzio “automatico”
Salvatore Patti
Con la sentenza n. 170 dell’11.6.2014, la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale degli artt. 2 e 4 della l. 14.4.1982, [...] la televisione, sollecitando l’attenzione della dottrina1, con ordinanza del 6.6.2013 ha sollevato la questione di stessa definita dal codice civile del 1942, che “stabiliva (e tuttora stabilisce) che i coniugi dovessero essere persone di sesso ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] di Perugia (1919-22), dove entrerà in ruolo, come professore "non stabile", il 16 ott. 1919, di Catania (1° genn. 1923-16 ott bozze alla S. Sede: "un desiderio, ma che in fondo è un ordine" del Vaticano al quale il D. avrebbe dovuto dar "corso al più ...
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La casa familiare
Giuseppe Buffone
La casa familiare è il centro di affetti, interessi e relazioni interpersonali della famiglia. Il concetto di “casa familiare” «ricomprende quell’insieme di beni, [...] , non modifica né la natura né il contenuto del titolo di godimento sull'immobile, atteso che l'ordinamento non stabilisce una «funzionalizzazione assoluta» del diritto di proprietà del terzo a tutela di diritti che hanno radice nella solidarietà ...
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Costruzione su bene in comunione e accessione
Dario Cavallari
La tematica dell’accessione, pur riguardando un istituto tradizionale del nostro ordinamento, presenta risvolti pratici attuali non da poco, [...] all’art. 936, co. 4, c.c., il quale stabilisce che «il proprietario non può obbligare il terzo a togliere le in buona fede». In pratica, essendo principi generali dell’ordinamento giuridico, non è stato reputato di ostacolo alla loro applicazione ...
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Adozione coparentale (stepchild adoption)
Giuseppe Buffone
)
Nel linguaggio comune contemporaneo l’espressione stepchild adoption è indicata per qualificare l’adozione del figlio di un soggetto (che [...] espressioni verranno utilizzate come sinonimi2.
Nell’ordinamento italiano, in linea con gli altri sistemi vincolo di parentela fino al sesto grado o da preesistente rapporto stabile e duraturo, anche maturato nell’ambito di un prolungato periodo di ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] allo studio sul negozio illecito.
La prima più stabile collocazione accademica fu la cattedra di diritto civile nella per le costruzioni del singolo giurista nel dettaglio dei singoli ordinamenti: una parte (o dottrina, o teoria) "generale" ...
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APPOGGIO, Bartolomeo
Filippo Liotta
Nacque in Appignano, presumibilmente negli Ultimi anni del sec. XV. Sede stabile della sua dimora pare sia stata Macerata, dove avrebbe esercitato l'avvocatura, ma [...] di tale statuto è quello comune a gran numero di ordinamenti cittadini dell'epoca. là diviso in cinque libri: de era venuta ad esse gradualmente sovrapponendo. Non è possibile però stabilire l'apporto dell'A. alla "riforma carpense".
Bibl.: A ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...