Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] almeno in linea teorica, il suo codice genetico di ordinamento protettivo di quanti traggono dal lavoro i mezzi di sussistenza , Milano: Giuffrè, 1967.
Napoli, M., Elogio della stabilità, in "Quaderni di diritto del lavoro e delle relazioni ...
Leggi Tutto
ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] alla struttura interna. L'elemento decisivo è qui rappresentato dal tipo di relazioni che si stabiliscono fra i membri in ordine al funzionamento dell'associazione. Si hanno tipologie secondo l'assetto organizzativo (ripartizione dei compiti in ...
Leggi Tutto
BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] movimenti di uomini, merci e capitali. Esse corrispondono all'antica aspirazione dell'uomo a operare in pace, secondo ordinamentistabili e non difformi, in un contesto di monete a valore non fluttuante o quasi.
Borsa valori e mercato mobiliare ...
Leggi Tutto
Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] costituito e conferisce il potere regio al proprio monarca. I termini di questo contratto stabiliscono i doveri del re in quanto ministro dell'ordine politico (servus reipublicae: ibid., p. 333) e subordinano la sua autorità a quella degli ...
Leggi Tutto
Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] . Con ciò, giungiamo forse al punto decisivo. La stabilità dei poteri costituiti, cui abbiamo già accennato, si riassume l'homme et du citoyen, Paris 1988.
Mortati, C., L'ordinamento del governo nel nuovo diritto pubblico italiano, Roma 1931.
Mortati, ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] Logu di Mariano non ci è pervenuta, è impossibile stabilire con esattezza quanto E. abbia riprodotto della legislazione paterna il diritto e la procedura penale. Dopo aver trattato degli ordinamenti di polizia - il majore e i jurathos sono obbligati ...
Leggi Tutto
Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] anche alle coppie «che vivono insieme in una relazione stabile».
Ben più controversa è la rilevanza giuridica delle unioni del d.p.r. 3 nov. 2000 n. 396 sull’ordinamento di stato civile), cosicché nessun rapporto giuridico può instaurarsi tra la ...
Leggi Tutto
CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] limitato ai tribunali maggiori); il tentativo di fissare una consuetudine del ducato milanese su cui appoggiare la stabilità dei suoi ordinamenti; infine la diffidenza per le definizioni e le classificazioni puramente teoriche: "Mihi (ut saepius dixi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] concreto divenire storico dell’esperienza, in che consiste l’ordinamento quale legalità sociale originaria della comunità, destinata a riflettersi e a integrarsi con il diritto formalmente stabilito.
La forma-norma o principio di legittimazione è il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] dopo vinse il concorso a professore di ruolo («non stabile»). Negli anni 1925-26, mentre insegnava a Ferrara , pp. 421-37). Prese parte attiva al dibattito sulla riforma dell’ordine degli studi giuridici, cui dedicò, da par suo, due famose ‘lettere ...
Leggi Tutto
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...