La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] maggiori matematici del tempo (fra cui Bernhard Riemann, che stabilì con Betti un rapporto ricco di stimoli) e conobbe il inizio di un cambio di fase per l’arrivo di nuovi ordinamenti, nuovi docenti e nuove attrezzature. Il friulano Pietro Blaserna, ...
Leggi Tutto
Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] scelto, eminente e distinto.
Per mettere un po' d'ordine in una letteratura che comprende migliaia di titoli, e dal dei poteri reciproci presenti in una società, ma anche di stabilire delle tipologie più articolate che, da un lato, evidenziano la ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] , ad esempio, non può pattuire individualmente l'ordinamento carcerario, ma lo trova predefinito come condizione di prospettive. Dopo aver condotto una serie di ricerche empiriche per stabilire se gli individui che rivestono una pluralità di ruoli (il ...
Leggi Tutto
Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] negli Stati Uniti, masse di immigrati clandestini, dell'ordine di alcuni milioni l'anno, ingigantiscono gli strati inferiori che corre un rischio elevato o molto elevato di perdere l'impiego stabile, e quindi di scivolare in b) sfiora il 34%; i ‛ ...
Leggi Tutto
Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] soggetti. La tesi fondamentale della scuola è che l'ordine sociale nei luoghi di lavoro (e non solo in quelli personale da impiegare in base a contratti che prevedono remunerazione stabile e controllo gerarchico del lavoro svolto. Nel secondo caso l ...
Leggi Tutto
Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] governo sono riducibili a due modelli generali [...]. Il primo, in ordine di tempo, si fonda sulle persone e su relazioni puramente La definizione della modernità, della civiltà non è stabile, e così la letteratura sulla società primitiva non è ...
Leggi Tutto
ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] finalizzati al conseguimento di un fine specifico.
'Istituire' significa stabilire un ordine, regolare. Una istituzione è, specificamente, un ordinamento di relazioni sociali in modelli regolari. Nel linguaggio quotidiano il termine non presenta ...
Leggi Tutto
GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] studiate dagli antropologi, la "grande varietà di ordinamenti strutturali nei gruppi parentali, nei raggruppamenti per modello residenziale ambilocale prevede invece che la nuova coppia si stabilisca o con i genitori dello sposo o con quelli della ...
Leggi Tutto
Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] Se si trattasse solo di questo, la rivoluzione sarebbe all'ordine del giorno in molti paesi capitalistici. In realtà il selezione dei mezzi più adeguati per raggiungere una meta che lui non ha stabilito" (v. AA.VV., 1981, p. 142). I rapporti fra gli ...
Leggi Tutto
Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] regola nell'ambito di un villaggio, e doveva assoggettarsi al suo ordinamento agrario, in particolare agli obblighi del regime colturale e dell'uso i figli; quando questi si sposavano e si stabilivano con le mogli nella casa paterna, la famiglia si ...
Leggi Tutto
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...