Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] , nell'Europa della fine del XX secolo con forza maggiore che rispetto agli inizi dello stesso secolo. Se l'ordinamento europeo su base nazionale stabilito a Versailles dopo la prima guerra mondiale è stato alterato, lo è stato nel senso di dare al ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] e, al tempo stesso, a rendere evidente l’azione ordinatrice della politica di sicurezza messa in atto da Costantino nelle attraversato i confini sguarniti non appena Costantino si è stabilito a Tessalonica, riuscendo a penetrare all’interno dell’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] cit., p. 226).
Come si vede, il ralliement al nuovo ordine non poteva essere più completo: si comprende come il ministro De Sanctis alle spalle un Lombardo-Veneto in cui il greco era materia stabile nei ginnasi e in cui le università di Pavia e di ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] . Si sa infatti che nella Roma imperiale risiedevano stabilmente comunità di immigrati dall'Africa e da varie regioni fine di consegnare Roma ai Goti che allora l'assediavano, per ordine di Belisario fu deposto e inviato in esilio in Licia (Asia ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] di S. Giovanni di Matha (1198), l'Ordine teutonico (1199), l'Ordine ospedaliero di S. Marco a Mantova (1207). Con l'intento di perfezionare la disciplina il papa introdusse alcune novità, che trovarono un assetto stabile e vincolante nel IV concilio ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] pp. 225-226 e 342).
Il problema storico del nuovo ordinamento del Regno è anch'esso una fonte frequente di equivoci storiografici della monarchia, ma la colletta generale che papa Onorio IV stabilì per il Regno nel 1285, ad appena un ventennio dalla ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] 1586, quando gli furono conferite le attribuzioni di sovrintendente dello Stato ecclesiastico. All'inizio del 1587 S. stabilì un nuovo ordinamento, più in consonanza con il suo stile di governo personalista: Rusticucci si ritirò, la Consulta fu ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] buona parte del consenso per la Monarchia ancora presente nel paese, così da assumere il ruolo di partito della stabilità e dell’ordine nella transizione evitando il ‘salto nel buio’. La Democrazia cristiana, cioè, assunse fin dall’inizio il ruolo di ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] di Achille Coen23. Si tratta di una prudente e ordinata esposizione della biografia dell’imperatore, con alcune utili tuttavia, il suo ruolo di pioniere del «cesaropapismo» e stabilisce un’analogia fra la rapidità della sua campagna in Italia del ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] , la tolleranza, è disposta a patto che i cristiani ne quid contra disciplinam agant, non compiano atti contro l’ordinestabilito, divenendo religio licita a patto che preghino per la salute degli imperatori, della res publica e di loro stessi ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...