Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] soprattutto nell'arcaismo greco. Il fenomeno è stato ben messo in luce da studî recenti (R. Hampe, P. dell'ordinario. Infine rientra nell'ambito della t. anche la decorazione a rilievo delle statue votive e delle statue di divinità, come quella dell ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] non è facile il render la ragione a priori, il modo più ordinario, e che l'esperienza approva per il più conducibile al fine del quel Galileo che aveva messo l'occhio al cannocchiale e che muore speculando sul «negozio della longitudine» e applicando ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] di H. Schwabl sono conclusivi: essi hanno mostrato, da un lato, la messa in opera, nel complesso del testo, di un modo di composizione circolare ( mito, accanto al senso ordinario, così come risulta immediatamente dal filo della narrazione, con la sua ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] dei cimiteri, mansione associata agli offici liturgici. Nell'ordinaria amministrazione e nella realizzazione di opere di scavo e in Pannonia, dato che è stato messo in relazione con la brevità dello stanziamento, che avrebbe inibito la costituzione ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] dovuto adottare, che prevedevano tra l’altro la messa da parte della conflittualità interecclesiale, la docilità alla guida di papa autonomia inedita nella storia della Cei, subentrasse finalmente una dinamica ordinaria e gerarchizzata, rappresentata ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] ordinario nel 311, costui era nuovamente prefetto urbano nel 312, proprio alla vigilia dellamessa bene in evidenza da A.F. Bellezza, Bonum rei publicae fra epigrafia e storiografia, cit.; A. Buonopane, Abusi epigrafici tardo-antichi: i miliari dell ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] guerra mondiale: si pensi soltanto a Ezio Vanoni, professore di Scienze delle finanze e Diritto finanziario, che divenne ordinario nel 1939. Molta attenzione, d’altra parte, aveva messo Ca’ Foscari nella scelta dei professori incaricati, e molti bei ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] dato del papa, come "iudex omnium", giudice ordinario di tutti i re e principi .
La sua della minaccia implicita nella cerimonia romana per il riconoscimento dell'Asburgo. Restò poi irritato per un episodio: in Francia era stato intercettato un messo ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] benefico, scuola di partecipazione al processo produttivo, mezzo ordinario per rappresentare ragioni e necessità. A essa corrisponde, per contributo della corrente cristiana era sostanzialmente inesistente, perché vanificato dalla continua messa in ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] poi sempre quello di un incremento di rendita.
La messa in produzione di terreni trascurati, il ripopolamento forzoso di Spilea, occorre accomodare per il bisogno ordinario tutte le cisterne della cittadella e tenere in efficienza il bellissimo ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...