CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] anno il C. dotò di 80 libbre annue una cappella della basilica metropolitana, con l'impegno, per gli ordinari, di cantarvi la messa conventuale (Arch. della Curia arciv., Atti di visita, Metropolitana, vol. XXVI, n. 205). Morì nella sua parrocchia ...
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COLOMBO, Giuseppe
Paolo Campogalliani
Nacque a Padova il 2 ott. 1920, da Roberto e da Ines Paccagnella; dopo aver completato gli studi superiori presso il liceo classico, entrò nel 1939 alla Scuola [...] in meccanica razionale) al 1955, quando divenne professore ordinariodella stessa disciplina.
Insegnò allora alcuni anni a Catania, , entrata in funzione il 1° settembre 1983, ed alla messa in orbita, congiuntamente alla NASA, del satellite LageoS 2. ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] la mitra durante la celebrazione dellamessa nelle principali festività dell'anno liturgico e la facoltà normale adesione ai principi cluniacensi circa l'esenzione dall'ordinario diocesano, è indirettamente provato da una successiva donazione, del ...
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BONPORTI (Buonporti), Francesco Antonio
Alberto Pironti
Nacque nel 1672 a Trento (venne battezzato l'11 giugno).
Dopo aver seguito gli studi umanistici al seminario di Trento, continuò quelli di fisica [...] senza successo di passare da beneficiato a canonico ordinariodella cattedrale. Per migliorare la sua situazione, ricorre , G. Sala. Nella corrispondenza pervenutaci si accenna anche a una Messa e ad altri brani vocali, di cui però non è rimasta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stagione provocatoria del movimento dadaista è tanto intensa quanto breve: prende [...] artistiche inusuali e provocatorie che vi si svolgono: messa in scena di spettacoli, letture e recitazioni sue mani o no. Egli l’ha scelta. Egli ha preso un articolo ordinariodella vita di ogni giorno, lo ha collocato in modo tale che il suo ...
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Garroni, Emilio
Lorenzo Dorelli
Filosofo e studioso di estetica, nato a Roma il 14 dicembre 1925. La sua riflessione, che ha preso le mosse da interessi di storia e critica dell'arte, lo ha portato [...] professore incaricato, attività che ha proseguito dal 1973 come ordinariodella disciplina. Dopo i primi saggi dedicati alla storia e di ogni linguaggio viene esibita (invece di essere 'messa tra parentesi', come nei linguaggi verbali) con modalità ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] bozzettisti di talento superiore all'ordinario.
Al rifiorire dell'arte incisoria non portarono alcun contributo estende di molto le dimensioni dell'Agnus. Come nel continente, così anche in Inghilterra la composizione dellaMessa è fondata spesso su ...
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STRUTTURA
Giulio Ballio
Alberto Castellani
Gaetano Bologna
Federico M. Mazzolani
Elio Giangreco - Pasquale Malangone
Franco Salvi
Guido Zappa
(App. III, 11, p. 857). -
Ingegneria civile: Strutture [...] con i trasporti ordinari: 2,50 m. Per semplificare questi problemi si cerca di limitare le dimensioni delle cellule, per es della pretrazione che limitano la deformabilità delle funi con l'applicazione di un tiro addizionale a vuoto prima dellamessa ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] e tecnicamente, alla unità della rappresentazione. Equivale ad "arte dellamessa in scena".
Comunemente usata però nella necessità di rivolgersi alle ordinarie mode contemporanee. Esiste una pratica nella scelta delle materie da usare e del modo ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] per l'Atene dei suoi tempi, 60 liturgie ordinarie e 1200 cittadini capaci di sopportarle), il carico sec. VI, avvenne una riforma del testo, che sconvolse la compagine organica dellamessa e ne tolse via l'epiclesi. Il canon missae, che venne così a ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...