VINCENZO da Sant'Eraclio
Sabrina Stroppa
VINCENZO da Sant’Eraclio (Arcangelo Giuseppe Fani). – Nacque il 3 gennaio 1706, da Giovanni Battista Fani e da Cintia, a Sant’Eraclio, frazione del comune di [...] orazioni lo mostrano chiamato come predicatore ordinario in realtà locali (Amelia, festa dell’Assunzione del 1732; Gubbio, preparazione Gli Arcadi..., 1977; Morei, 1761; Lancetti, 1836).
La messa in versi riguarda il Cantico dei cantici, il libro di ...
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MAZZA, Francesco Paolo
Luigi Cerruti
– Nacque a Napoli il 1° apr. 1905 da Antonio e Amalia Kessler.
La famiglia paterna, di origine salentina, era stata per generazioni orientata verso la professione [...] biologica e gli fu assegnata una borsa della Fondazione Alessandro Volta per studi all’estero. marzo 1940 il M. fu promosso professore ordinario; il 22 maggio chiese di trasferire la sua del fegato, e infine nella messa a punto d’un metodo industriale ...
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PIGHINI, Sebastiano Antonio
Alessia Ceccarelli
PIGHINI, Sebastiano Antonio. – Nacque nel settembre 1500 ad Arceto (piccolo abitato nel feudo reggiano di Scandiano, appartenente ai conti Boiardo), da [...] nunzio ordinario Pietro Bertano, vescovo di Fano. Quest’ultimo si stava prodigando anche sul delicato fronte della successione , giacché sostanzialmente miranti alla sconfessione dell’interim (immediata messa al bando dei predicatori protestanti e ...
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GUAITA, Luigi
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Nato a Bergamo il 1° marzo 1851, compì nella sua città gli studi secondari, segnalandosi subito per diligenza e valore: nell'ultimo anno di liceo, 1868, fu premiato al concorso Maccarani [...] di oftalmoiatria e clinica oculistica dell'Università di Siena: assunta la direzione della cattedra, di nuova istituzione, provvide all'impianto e all'organizzazione del reparto clinico, e ben presto divenne professore ordinario. Nel 1900 fu chiamato ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] 1903, ordinario; dal novembre del 1924 ricoprì anche la carica di preside della facoltà medica dell'ateneo esistenza dell'endoartite vegetante acuta come entità a sé, indipendente da una lesione endocardica della stessa natura, allora messa ...
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Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...]
Negli scavi diretti dal Marconi, dopo la morte dell'Ugolini, è stata messa in luce una terza porta, detta "Porta a segue perfettamente le linee della pianta, ancora chiaramente visibili. E una costruzione un po' fuori dell'ordinario, perché le si è ...
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RANGONI, Melchiorre
Andrea Merlotti
RANGONI (Rangone), Melchiorre. – Nacque ad Alba il 13 maggio 1734, secondogenito del conte Carlo Giuseppe Rangoni Malerba e di Angelica Trabucco di Castagneto, sposi [...] Controllo, Finanze, reg. 45, c. 43), poi promosso ordinario già il 23 dicembre 1772 (reg. 46, c. 86), della dinastia, che risolvesse definitivamente l’annosa questione delle origini: la tesi sassone, ufficiale dal XV secolo, era infatti stata messa ...
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NOBILE, Arminio Arturo Alfonso
Enrico Alleva
– Nacque a Napoli il 12 agosto 1838 da Antonio, professore di algebra presso l'Università di Napoli e astronomo presso l'Osservatorio di Capodimonte, e da [...] come professore ordinario.
Il lascito più importante dell'attività scientifica di Nobile fu la determinazione delle variazioni 'osservazione avvenuta nell'anno 1885: «Oramai tale quistione, messa all’ordine del giorno, forma oggetto di studio per ...
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MASINI, Antonio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Firenze da Matteo nel 1639 circa.
Agli inizi della sua carriera di musicista il M. fu al servizio del cardinale Girolamo Buonvisi, vescovo di Lucca, e dal [...] 3 febbr. 1674 fu pagato per una messa di requiem in suffragio di Valentino Saluzzi; di quaresima (Franchi).
Dagli stati delle anime della parrocchia di S. Maria in Posterola l’orchestra non esciva dall’ordinario, cioè i strumenti non lavoravano ...
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GRIMANI, Alvise
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 18 ott. 1626 da Giovanni, del ramo dei Servi, cavaliere e procuratore, e da Paolina Da Mula di Alvise. Rimasto celibe e senza figli, il G. lasciò al [...] (aprile 1657). Il 24 maggio 1658 fu nominato ambasciatore ordinario in Francia, ma rifiutò la carica, che fu assegnata fu molto apprezzata per l'accuratezza e l'importanza delle informazioni.
In rilievo è messa la figura di Mazzarino, la cui morte è ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...