FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] non circoscrivibile ad un'ostentata devozione (quella per cui, nell'ottobre del 1530, ospite della Serenissima F. ogni giorno assiste alla messa in una chiesa diversa), ma anche, un minimo, sostanziata di spirito caritatevole. Totalmente subalterno ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] possibilità per districare l'ingarbugliata situazione. L'accordo finale, messo a punto tra la fine del 1934 e l' come pure nel fascicolo conservato nelle carte della Segreteria particolare del Duce, Carteggio ordinario, 11.817; in Archivio di Stato ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] fa il medesimo; in un balletto «il primo violino sona in tempo ordinario, il secondo violino sona in dodecupla e il violone sona in tripla»; in messa di suffragio il 31 ottobre: O. Penna, Cronologia, cit., p. 83).
Abitava allora nel territorio della ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] Longobardi le "giustizie" di S. Pietro, affidando ai suoi messi l'incarico di esporre verbalmente quali esse fossero ed esortando sotto la tutela dell'amministrazione regia ed ottenne dal papa Paolo I l'esenzione dall'ordinario diocesano.
Queste ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] è accennato, la stessa distinzione tra finanza ordinaria e finanza straordinaria era stata messa in dubbio dal Fasiani).
Nella trattazione dello Stato monopolista ampio spazio è dato alla tematica delle illusioni finanziarie di Amilcare Puviani, alle ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] riassetto della siderurgia, del gruppo Terni in particolare, ormai saldamente controllato dalla Comit.
La messa a della Guerra, delle Armi e Munizioni; Presidenza del Consiglio dei ministri, segreteria particolare del duce - Carteggio ordinario; ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] , alla riconversione della Comit da banca d'affari in banca di credito ordinario e all'ammodernamento della sua organizzazione.
Il grave crisi interna. La maggioranza del M. era infine messa in discussione.
Consapevole del rischio che la sinistra del ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] vennero informati dal collega ordinario presso la S. Sede, Giovanni Moro, della grave infermità del pontefice. di rimpatriare. Nonostante l'insicurezza delle strade, decisero tutti di non valersi della galera messa a disposizione dal Senato, ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] del patriziato lagunare (allergico questo ad ogni messa in discussione dell'ordine non solo proprio, ma anche sono - suggerisce - meritevoli di "carità". In merito al rinnovo della "tansa ordinaria" di Padova, "confesso - così, il 27 giugno 1720, ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] nel 1899 fu promosso ordinario. Si vide affidati anche l’incarico per il corso complementare di storia della scienza politica, che un’ingenuità messa in ridicolo dall’amico Ferrero, richiamò il capo del fascismo al gravoso compito della «restaurazione ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...