CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] della penitenza (4 genn. 1742); IV) Se fusse lecito a' sacerdoti dei primi secoli il dir più messe nel medesimo giorno e in qual maniera una stessa messa che sperava di esimersi dalla giurisdizione dell'ordinario per diventarvi abate nullius e di ...
Leggi Tutto
COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] celebrazione in cattedrale di una messa, all'alba dei giorni festivi dell'avvento e della quaresima, a beneficio dei fedeli t. XXV; Lettere e decreti della S. Congregazione, t. IX (1767-1818); Rescritti e decreti dell'Ordinario e sua Curia, tomi V-IX ...
Leggi Tutto
GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] della stessa G. la necessità di scrivere si era manifestata in lei come alternativa al dolore e alla morte con cui la guerra l'aveva messa ; che le parole per me valevano per il loro senso ordinario e corrente, di scambio, […] e che la mia ricerca ...
Leggi Tutto
SETTELE, Giuseppe
Federica Favino
– Nacque a Roma il 30 dicembre 1770, unico figlio sopravvissuto di Xaver e di Therese Hipp. Sia il padre sia la madre appartenevano a famiglie di fornai di origine [...] in particolare allo studio delle catacombe, il 24 aprile 1823 Settele fu nominato membro ordinariodell’Accademia romana di archeologia, della raccolta museale delle iscrizioni catacombali, messa in atto da Giuseppe Gasparo Mezzofanti, custode della ...
Leggi Tutto
BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] delle Due Segnature, il 21 giugno del 1564 venne nominato vescovo di Terracina, e l'anno dopo nunzio ordinario voleva salvare il B. a tutti i costi e si sperava che, messa davanti al fatto compiuto, Caterina avrebbe finito con l'accettare il nuovo ...
Leggi Tutto
PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] – più tardi ‘giustificata’ come personale contributo alla messa in crisi del modello winckelmanniano (o filologico-estetizzante) 1901, sino al conseguimento dell’ordinariato quattro anni più tardi, molte delle quali riconducibili a tematiche che ...
Leggi Tutto
CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] frequentare l'università e visse nella casa dello zio, dove con i cugini Andrea e allontanarsi dalla Toscana per salvarsi dalla repressione messa in atto dal Senato fiorentino, investito fin dal 1801 tome socio ordinario all'Accademia dei Georgofili, ...
Leggi Tutto
LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] con N. Pende del Comitato tecnico per l'istituzione dell'Università di Bari: nel nuovo ateneo fu nominato direttore della clinica chirurgica dal 1° genn. 1925 e professore ordinario di clinica chirurgica generale e medicina operatoria dal 1° genn ...
Leggi Tutto
RADINI TEDESCHI, Tommaso
Dagmar von Wille
RADINI TEDESCHI, Tommaso (Thomas Placentinus, de Placentia, Rhadinus Todischus). – Nacque a Piacenza il 15 marzo 1488 da un’antica famiglia nobile oriunda svizzera.
Entrò [...] Nell’Oratio contro Lutero tale cultura viene messa al servizio di una difesa della dottrina della Chiesa; l’opera è concepita in di teologia: nel titolo dell’Oratio contro Melantone egli è infatti nominato come professore ordinario di teologia. I due ...
Leggi Tutto
LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] presso la quale si era messo a servizio, completò gli studi ordinario, sottolineandone la notorietà e le benemerenze nella repubblica letteraria (era già membro dell'Accademia dei curiosi della natura di Erlangen, della Botanica di Ratisbona, della ...
Leggi Tutto
ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...