DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] del 29 dicembre, su proposta fra l'altro dello stesso Marinelli, egli divenne socio ordinariodella Società. Negli anni 1896, 1897 e 1899, ., l'assemblea dei soci, deliberò la messa in liquidazione della società. In dicembre, i liquidatori cedettero ...
Leggi Tutto
CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] dove, nel gennaio del 1604, divenne prete ordinario e voce tenore nella Casa dell'Annunziata: la notizia è testimoniata da alcuni documenti Il ventesimo libro è interamente dedicato all'analisi dellamessa L'homme armé di G. Pierluigi da Palestrina ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] una messa a punto dei più importanti contributi in materia, difendeva vigorosamente il metodo critico della scuola nel 1874, in seguito a concorso, divenne professore ordinariodella stessa disciplina. Sposato con Eloisa Lavoignat Agostini, si ...
Leggi Tutto
BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] divenne prete, poté recarsi a Roma per seguire un corso ordinario di teologia. Dopo averlo concluso, divenne professore a Vico, dove Pallavicino, comporta la storia e la spiegazione delle diverse parti dellamessa. Fu attaccato per quel che concerne ...
Leggi Tutto
CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] anno il C. dotò di 80 libbre annue una cappella della basilica metropolitana, con l'impegno, per gli ordinari, di cantarvi la messa conventuale (Arch. della Curia arciv., Atti di visita, Metropolitana, vol. XXVI, n. 205). Morì nella sua parrocchia ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giuseppe
Paolo Campogalliani
Nacque a Padova il 2 ott. 1920, da Roberto e da Ines Paccagnella; dopo aver completato gli studi superiori presso il liceo classico, entrò nel 1939 alla Scuola [...] in meccanica razionale) al 1955, quando divenne professore ordinariodella stessa disciplina.
Insegnò allora alcuni anni a Catania, , entrata in funzione il 1° settembre 1983, ed alla messa in orbita, congiuntamente alla NASA, del satellite LageoS 2. ...
Leggi Tutto
ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] la mitra durante la celebrazione dellamessa nelle principali festività dell'anno liturgico e la facoltà normale adesione ai principi cluniacensi circa l'esenzione dall'ordinario diocesano, è indirettamente provato da una successiva donazione, del ...
Leggi Tutto
BONPORTI (Buonporti), Francesco Antonio
Alberto Pironti
Nacque nel 1672 a Trento (venne battezzato l'11 giugno).
Dopo aver seguito gli studi umanistici al seminario di Trento, continuò quelli di fisica [...] senza successo di passare da beneficiato a canonico ordinariodella cattedrale. Per migliorare la sua situazione, ricorre , G. Sala. Nella corrispondenza pervenutaci si accenna anche a una Messa e ad altri brani vocali, di cui però non è rimasta ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] incominciò a usare anche nella lettura del Vangelo e nella benedizione conclusiva dellamessa - sebbene la comunità cattolica locale di rito latino, di cui era ordinario, fosse plurinazionale e prevalentemente francofona -, approfondì la conoscenza ...
Leggi Tutto
COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] all'intera composizione dimensioni talvolta notevoli: è così che dellamessa tradizionale vengono musicati soltanto il Kyrie e il Gloria (l'elaborazione delle restanti parti dell'ordinario secondo i medesimi principi composifivi avrebbe dato luogo a ...
Leggi Tutto
ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...