DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] , in una sezione della clinica chirurgica messa a disposizione, insieme con i quartieri operatori, da G. Pascale.
Nel 1929, a coronamento della sua lunga attività clinica e didattica, il D. fu nominato professore ordinario di clinica ortopedica ...
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FLAIANI, Giuseppe
Ettore Giammei
Nacque ad Ancarano (oggi in provincia di Teramo) allora nello Stato della Chiesa, diocesi di Ascoli Piceno, da Domenico e da Monica Castagneti, il 4 luglio 1739 (non [...] L'istituzione del museo avvenne ufficialmente nel 1772.
Nominato chirurgo ordinario di Pio VI nel 1775, il F. nel '79, messa in dubbio l'identificazione di quella malattia con la vera tireotossicosi. Resta tuttavia la priorità della descrizione dell ...
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GUAITA, Luigi
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Nato a Bergamo il 1° marzo 1851, compì nella sua città gli studi secondari, segnalandosi subito per diligenza e valore: nell'ultimo anno di liceo, 1868, fu premiato al concorso Maccarani [...] di oftalmoiatria e clinica oculistica dell'Università di Siena: assunta la direzione della cattedra, di nuova istituzione, provvide all'impianto e all'organizzazione del reparto clinico, e ben presto divenne professore ordinario. Nel 1900 fu chiamato ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] 1903, ordinario; dal novembre del 1924 ricoprì anche la carica di preside della facoltà medica dell'ateneo esistenza dell'endoartite vegetante acuta come entità a sé, indipendente da una lesione endocardica della stessa natura, allora messa ...
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FALCONI, Giovanni
Ignazio Lai
Nacque a Cagliari, da Angelo e da Rita Corongiu, il 15 luglio 1817. Iscrittosi alla facoltà di chirurgia dell'università di Cagliari, ove ben presto seppe meritare la stima [...] denti, ecc.).
Sotto la guida di F. A. Boi, ordinario di anatomia umana descrittiva che lo aveva carissimo allievo, il F messa a nudo del derma avrebbe consentito l'attivazione del sistema dei vasi assorbenti e la conseguente sicura penetrazione della ...
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GENTILI, Attilio
Mario Crespi
Nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 20 dic. 1877 e, compiuti gli studi ginnasiali nel seminario vescovile locale e quelli liceali a Venezia, si iscrisse al corso di laurea [...] nel 1908 e quindi suo assistente ordinario e, nel 1909, aiuto a berlinese furono la messa a punto chirurgica con M. Boschetti, del capitolo Anomalie di atteggiamento e di posizione dell'utero nel primo volume del Trattato di ginecologia… diretto da I ...
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BUSINCO, Armando
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Nacque a Jerzu (Nuoro) l'11 giugno 1886 da Nicolò e da Rosa Corgiolu, e si laureò in medicina e chirurgia a Cagliari nel 1912. Dedicatosi allo studio dell'anatomia patologica sotto [...] straordinario all'università di Perugia. Fu poi professore ordinario di anatomia patologica nell'università di Cagliari dal [1929], pp. 331-59), che costituirono la messa a punto delle conoscenze sull'argomento, mirabile per completezza e organicità, ...
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GANFINI, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Siena il 29 sett. 1873 da Giulio e da Maria Franci, e nella sua città - completati gli studi superiori - conseguì la laurea in medicina e chirurgia. Trasferitosi [...] ordinario di anatomia umana; in questa sede nel 1925 la facoltà medica gli affidò anche l'incarico dell'insegnamento dell' della mucosa che riveste la cassa del timpano, che gli consentì di dimostrare la presenza, da altri autori fino ad allora messa ...
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BOSELLINI, Pier Ludovico
Mario Crespi
Nato a Modena il 10 luglio 1873 da Augusto e da Marianna Zerbini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò in medicina nella sua città il 1º luglio 1896. [...] dell'università di Sassari nel 1906 e nel 1912, ottenne l'incarico di tale insegnamento nel 1912, divenendo ordinario nel contributi alla conoscenza della tubercolosi cutanea, che gli consentirono una messa a punto dell'argomento nella monografia ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...