BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] e oratori privati feste e funzioni che "consistono per ordinario in moccoli accesi, e canti latini, onde sono di voce, com'era consuetudine giansenistica, le segrete e il canone dellamessa; e S. Capra, amico del Tamburini, lettore di filosofia, ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] Lombardia e quella di procuratore generale. Oltre all'ordinario governo abbaziale, per S. Ambrogio dovette curare una notevole conoscenza della lingua ebraica e della storia sacra, e Sposizione dellamessa che si canta nella festa della natività di ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] dellamessa, negli antichi calendari della Chiesa romana, di quelli dal culto antico, i nominati dai padri delladella procura gen. dei canonici regolari lateranensi di S. Pietro in Vincoli, vol. 225, s.n.; b. 422.1, ff. 4393-4403; Diario ordinario ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] cardinale Oppizzoni fu sospeso dalla celebrazione dellamessa., dalla confessione e dalla predicazione. della celebrazione delle gloriose giornate del 1848, presiedette la cerimonia religiosa. Il 13 ott. 1860 venne nominato professore ordinario ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] dello stesso anno fu nominato, "in testimonium acquisitae iam per vos doctrinae", a partecipare in qualità di nunzio ai colloqui sulla religione tra cattolici e protestanti, svoltisi a Worms. Peraltro il nunzio ordinario sacrificio dellamessa che è ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] della primaziale e da una porzione dello stesso clero secolare, dall'altro allargassero e rinsaldassero i poteri dell'ordinario ibid., III, pp. 52 ss.), la recita silenziosa del canone dellaMessa (pp. 149 ss.), l'uso di tenere le sacre immagini ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] luglio 1558 all’arcivescovato di Sorrento, di cui Pavesi fu ordinario fino alla morte. Sostenuto anche dal domenicano Michele Ghislieri, dellamessa, l’amministrazione della confessione e la predicazione; fece verificare la validità e la liceità delle ...
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GHERARDI, Luigi
Manuela Belardini
, Nacque il 12 luglio 1686 a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro) da Bernardino e da Alessandra di Ferdinando, anche lei appartenente alla famiglia Gherardi. Fu indirizzato [...] l'obbligo che hanno i Parochi d'applicare il Sacrificio dellaMessa tutti i giorni di Festa per il popolo. E qual ordinario, n. 1468, 1727, p. 2; F. Inghirami, Storia della Toscana, XIII, Biografia, Fiesole 1844, pp. 138 s.; L. Coleschi, Storia della ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] ordinario, dal vecchio testo dell’ della pianificazione territoriale: non è un caso che, proprio durante gli anni 1960, si sia intensificata la formulazione di piani di sviluppo regionale. Questo impegno sui temi regionali, e la conseguente messa ...
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Atto con cui il Sommo Pontefice, capo della Chiesa cattolica, permette che un servo di Dio sia venerato pubblicamente come beato, in luoghi (città, diocesi, regione o anche un ordine religioso) e modi [...] diocesi, per decisione dell’ordinario del luogo, dopo aver ottenuto il benestare della Santa Sede. Giovanni Paolo stati concessi Messa e ufficio speciali: anche in tal caso non si possono dedicare loro chiese e altari senza indulto della Santa Sede ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...