FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] non circoscrivibile ad un'ostentata devozione (quella per cui, nell'ottobre del 1530, ospite della Serenissima F. ogni giorno assiste alla messa in una chiesa diversa), ma anche, un minimo, sostanziata di spirito caritatevole. Totalmente subalterno ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] Longobardi le "giustizie" di S. Pietro, affidando ai suoi messi l'incarico di esporre verbalmente quali esse fossero ed esortando sotto la tutela dell'amministrazione regia ed ottenne dal papa Paolo I l'esenzione dall'ordinario diocesano.
Queste ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] vennero informati dal collega ordinario presso la S. Sede, Giovanni Moro, della grave infermità del pontefice. di rimpatriare. Nonostante l'insicurezza delle strade, decisero tutti di non valersi della galera messa a disposizione dal Senato, ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] del patriziato lagunare (allergico questo ad ogni messa in discussione dell'ordine non solo proprio, ma anche sono - suggerisce - meritevoli di "carità". In merito al rinnovo della "tansa ordinaria" di Padova, "confesso - così, il 27 giugno 1720, ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] Anna, Chiara e Teresa.
Il padre del G., cancelliere ordinario dal 1713, lo preparò presto alla futura carriera affidandone Senato, carica che lo avrebbe messo a conoscenza diretta degli affari più delicati della Serenissima ma apriva anche la strada ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] della cattedrale. Arroccati, come accadeva altrove nella penisola, alla difesa dei loro privilegi, i canonici cremonesi pretendevano che l'ordinario . 1590, messo a capo della segreteria pontificia e investito della soprintendenza dello Stato con ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] né si lascia veder alla messa, né mangia in publico", con il collega e il nuovo ambasciatore ordinario Pietro Duodo e - passando per Milano H. Brown, London 1894, ad nomen; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, IV, Venezia 1834, p. 451; V, ibid. ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] , come ha messo in luce - dopo H. Henze e F. Dölger - W. Ohnsorge, grazie ad un accurato esame della lettera indirizzata nell Ermengarda. Il fatto è dubbio, non perché fuori dall'ordinario - nella nobiltà era comune - ma perché Incmaro, autore ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] messa a punto del piano di riconquista asburgica del Regno di Napoli sostenuto dal Thun e, prima di lui, dal conte Johann Ernst von Harrach.
Dopo la ritirata dell G. a opera di P.L. Ghezzi); Diario ordinario di Roma (Chracas), 1° marzo 1777, n. 226 ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] dell'Inghilterra nella coalizione. Dopo un mese il B. sarebbe dovuto ripartire, mentre il Giustinian sarebbe rimasto ambasciatore ordinario cui il Contarini era stato allievo del B., è ora messa in dubbio da G. Fragnito, Cultura umanistica e riforma ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...