Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] . Probabilmente si trattò di una comunicazione verbale dell’Ordinario del tempo. Si pensava forse di poter sostituire si tiene il 6-7 luglio da tempo immemorabile, con la celebrazione dellamessa a ogni ora, l’ardia nel pomeriggio del 6 e al mattino ...
Leggi Tutto
Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] Aquisgranensis", in cui l'ufficio dellamessa secondo la festività dell'Epifania potrebbe alludere a una p. 279), nel quadro della sua dottrina delle tre corone presentava l'incoronazione in "Liguria" come un caso ordinario. La dignità regia lombarda ...
Leggi Tutto
LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] parte del clero ordinariodella cattedrale. L'identificazione della Chiesa milanese, messa in pericolo dalla rivendicazione di feudi da parte della nobiltà minore laica.
Egli fu certamente attivo all'epoca dell'arcivescovo Guido da Velate, della ...
Leggi Tutto
CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] cardinale Oppizzoni fu sospeso dalla celebrazione dellamessa., dalla confessione e dalla predicazione. della celebrazione delle gloriose giornate del 1848, presiedette la cerimonia religiosa. Il 13 ott. 1860 venne nominato professore ordinario ...
Leggi Tutto
(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] e delle C. (dal Catechismo della Chiesa cattolica alla maggiorazione delle dottrine definitive del magistero ordinario ancorché In primo luogo la messa in discussione di un'accezione monolitica e monodimensionale della verità cristiana, riconoscendo ...
Leggi Tutto
GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] dall'ordinario, ma tutto sommato con un senso della misura maggiore rispetto a quanti, sull'onda dell'entusiasmo dato seguito, convinto che una volta chiusi tutti in conclave e messi in campo i suoi due giovani nipoti, la loro resistenza avrebbe ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] acquisì l'abitudine di interrogare i ragazzi sulla catechesi durante la messa, un metodo che mantenne nel corso di tutto il suo dell'unità dottrinale ed ecclesiale. Lo stesso magistero ordinario dei vescovi uniti col papa, secondo la tradizione della ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] principi cattolici fu la messa al bando del principe elettore Federico del Palatinato da parte dell'imperatore (29 genn. . Con questa misura il numero delle nunziature ordinarie (senza tenere conto delle istituzioni simili alle nunziature come la ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] tale è in pericolo. Appaiono infatti inestirpabili le radici che ha messo: in quanto campo di studi a sé stante, e ancora più era tutt'altra cosa dalla santità ordinaria, riconosciuta in base al duplice criterio delle virtù manifestate da vivo e dei ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] poetico sarà segnato nel 1627 dalla messa all'indice dell'Adone di G. Marino, il 133, cc. 21-31. I carteggi diplomatici e carte attinenti in relazione alla Nunziatura ordinaria in Francia (1604-1607) si trovano distribuiti in B.A.V., Barb. lat. ...
Leggi Tutto
ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...