I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] benefico, scuola di partecipazione al processo produttivo, mezzo ordinario per rappresentare ragioni e necessità. A essa corrisponde, per contributo della corrente cristiana era sostanzialmente inesistente, perché vanificato dalla continua messa in ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] , con una missione in Colombia, affidata dal 1882 al vescovo ordinario di Cartagena, Eugenio Biffi, e, dal 1895 al 1926, che una messa alla prova della propria vocazione spirituale e religiosa, del proprio metodo missionale e delle proprie reti di ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] 1562, cui partecipava il generale, larga parte dell'amministrazione ordinaria restò affidata a Peretti, il quale nell'aprile mostrava decisa ad imporre al re l'esclusione dell'erede protestante e la messa al bando degli ugonotti. Di fronte alle ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] delle tre relazioni introduttive tenute rispettivamente da Bruno Forte, ordinario di Teologia dogmatica, da Armando Rigobello, ordinario col pontificato e con la sede apostolica, abbiano messo e mettano talora in ombra la conferenza episcopale stessa ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] messa a punto del piano di riconquista asburgica del Regno di Napoli sostenuto dal Thun e, prima di lui, dal conte Johann Ernst von Harrach.
Dopo la ritirata dell G. a opera di P.L. Ghezzi); Diario ordinario di Roma (Chracas), 1° marzo 1777, n. 226 ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] del 1604 e assicurò l'interim della nunziatura fino all'arrivo del nuovo nunzio ordinario Maffeo Barberini. Ungarino e Gioiosi Lione, a Casteldelfino e Pragelato, dove voleva reintrodurre la messa e restituire i beni alle chiese, ottenne un successo ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...