Storia dellamessa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] risurrezione» si manifesta la preoccupazione per la partecipazione attiva dei fedeli alla messa. Per questo si stabilisce la riforma dell’ordinariodellamessa e una più abbondante presenza della parola di Dio; l’omelia deve tornare a svolgere la sua ...
Leggi Tutto
canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico [...] , Alleluia, Tratto, Offertorio, Comunione), i cui testi variavano a seconda del periodo liturgico, e i canti dell'Ordinariodellamessa (Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus e Benedictus, Agnus Dei), con testi che non variavano durante l'anno liturgico ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] nelle volte e sugli archi, scene attinenti al sacrificio dellamessa (Comunione degli apostoli, Divina liturgia ecc.), le dodici pontificale e rituale, l’Horològion, per l’ufficio ordinario, l’Oktoèchos per gli uffici domenicali e feriali, disposti ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] dell'ordine e dellamessa. Tuttavia, il 23 genn. 1552 l'attenzione si era spostata sul problema dell ristabilire amichevoli relazioni con l'invio di Prospero Santacroce come nunzio ordinario, cui G. diede anche l'istruzione di sollecitare la ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] attribuito non soltanto a chi esercitava il governo ordinario e quotidiano della terra, ma anche a coloro che integravano con a voce bassa. La centralità dell'eucarestia non fu limitata alla sola liturgia dellamessa, ma caratterizzò l'intera pietà ...
Leggi Tutto
Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] di Cencio, figlio del prefetto Stefano, in occasione dellamessa di Natale, celebrata nella basilica di S. Maria Rinaldi, G.M. Cantarella). Fu favorito l'istituto dell'esenzione dall'ordinario diocesano, nel sospetto che del controllo dei vescovi non ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] incominciò a usare anche nella lettura del Vangelo e nella benedizione conclusiva dellamessa - sebbene la comunità cattolica locale di rito latino, di cui era ordinario, fosse plurinazionale e prevalentemente francofona -, approfondì la conoscenza ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] della cattedrale. Arroccati, come accadeva altrove nella penisola, alla difesa dei loro privilegi, i canonici cremonesi pretendevano che l'ordinario . 1590, messo a capo della segreteria pontificia e investito della soprintendenza dello Stato con ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] suoi obblighi religiosi (recita del breviario, celebrazione dellamessa, partecipazione alle cerimonie liturgiche) e per praticare e decise di mandare il Sega a Madrid in qualità di nunzio ordinario (20 luglio 1577).
La presa di Namur da parte di don ...
Leggi Tutto
ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...