BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] dalla necessità di risolvere il problema dei rapporti tra i monasteri riformati e l'episcopato. L'esenzione dall'ordinariodiocesano rappresentava ancora un'eccezione, limitata ai monasteri "iure sancti Petri", donati cioè dai fondatori o dai vescovi ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] quella che diventava una caratteristica costante dei provvedimenti pontifici in favore dei monasteri, l'esenzione dall'ordinariodiocesano, eccetto che per le consacrazioni edordinazioni, per le quali comunque l'intervento del vescovo doveva essere ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] esentati dall'obbligo di ricorrere all'ordinariodiocesano e potessero scegliere il referente ecclesiastico lì formare il gruppo dei vescovi di Curia concorsero i titolari di alcune diocesi circonvicine, sette di numero (ma non sempre le stesse), i ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] rivolgersi una piccola comunità di penitenti volontari (cui si riferisce il De inceptione). L'approvazione canonica dell'ordinariodiocesano, peraltro, non avrebbe potuto includere la predicazione itinerante.
Arrivati a Roma in un clima non scevro di ...
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NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] al tempo del concilio dell’853.
Niccolò volle che anche il clero regolare, se sottoposto alle pressioni dell’ordinariodiocesano o di laici potenti, potesse far ricorso direttamente alla sede romana. Nell’863 confermò l’indipendenza del monastero ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] un nuovo testamento stabilì che la fondazione fosse invece eretta in "locus religiosus" sottoposto alla giurisdizione dell'ordinariodiocesano. È plausibile che a tale ripensamento non fosse estranea l'influenza di Lapo da Castiglionchio il Vecchio ...
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VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] nella basilica di S. Tecla. Del primo sinodo non resta che la significativa condanna di quanti perseguitassero l’ordinariodiocesano. I canoni del secondo furono dedicati per la maggior parte a ribadire l’osservanza delle costituzioni pontificie e ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] di sfiducia nei confronti di E., bensì di una normale adesione ai principi cluniacensi circa l'esenzione dall'ordinariodiocesano, è indirettamente provato da una successiva donazione, del 10 sett. 1073, con cui Beatrice e Matilde elargirono ai ...
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Monaco bavarese (m. Hirsau 1091), abate del monastero di Hirsau (dal 1071 alla morte). Da Enrico IV e da Gregorio VII ottenne l'esenzione dell'ordinariodiocesano per il suo monastero. Compilò le Constitutiones [...] Hirsaugienses e fu sostenitore della riforma gregoriana in Germania. Scrisse i dialoghi De musica e De astronomia. Festa, 5 luglio ...
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IMPIEGO (XVIII, p. 921; App. I, p. 722)
Giuseppe COLETTI
Impiego pubblico (XVIII, p. 921). - I testi fondamentali vigenti per gli impiegati dello Stato sono oggi: d. presid. 10 gennaio 1957, n. 3, contenente [...] in un impiego od ufficio dello Stato italiano o di enti pubblici dipendenti dal medesimo senza il nulla osta dell'Ordinariodiocesano. La revoca del nulla osta priva l'ecclesiastico della capacità di continuare ad esercitare l'impiego o l'ufficio ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
esclaustrazione
esclaustrazióne (o exclaustrazióne) s. f. [dal lat. eccles. exclaustratio -onis, der. di claustrum «chiostro»]. – In diritto canonico, la facoltà concessa dalla Santa Sede, o dall’ordinario del luogo, a un membro d’un istituto...