Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] Tirelli44, aprivano un monastero a La Seyne-sur-Mer, in diocesi di Tolone. Gli Eremiti camaldolesi di Toscana già nel 1899 fiducia della Santa Sede, Giovanni Franzoni si dimetteva da abate ordinario di S. Paolo fuori le mura. Al suo posto veniva ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] rendevano ardua la questione. Anzitutto, l’autorità dell’ordinario locale, capo e pastore della Chiesa locale, che all’altra secondo i bisogni), tanto più se diffuso in diverse diocesi. Infine, v’erano difficoltà derivanti dal fatto che a capo di ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] sopra la morale hanno scritto [e che] per l’ordinario sono gli spauracchi della nostra nazione italiana, da’ quali si Ricci, ibidem, pp. 49-102.
95 C. Donati, Vescovi e diocesi d’Italia dall’età post-tridentina alla caduta dell’antico regime, in ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] già nel 1755 aveva preso parte al sinodo diocesano torinese in qualità di esaminatore sinodale (Prima dioecesana esequie celebrate in S. Carlo a' Catinari… Elogio funebre, Roma 1802; Diario ordinario (Roma), 1802, n. 169, pp. 19 s.; n. 170, pp. ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] scaduto il triennio, vi venne confermato come ordinario.
Tra i corsi di quegli anni sono (nel volume altri importanti saggi e testimonianze); P. Zerbi, G. L. presidente diocesano della Gioventù di AC, Roma 1988; G. L. testimone e maestro di laicità ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] Moncada l'importo e la destinazione del donativo ordinario del Regno. Da esperto canonista il F. beneficiati, il restauro della cattedrale e la creazione di un archivio diocesano.
Questi progetti furono vanificati dalla morte del F., avvenuta a ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] musicale e spiccata sensibilità artistica. Necessitando la diocesi trentina e lo stesso seminario di un di musica sacra, dove s'iscrisse nel novembre 1922 come alunno ordinario per il canto gregoriano e la composizione sacra. La permanenza nella ...
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BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] venne più tardi incluso negli atti del processo ordinario per la beatificazione equipollente. Attraverso tutta una sermoni Ecce veniet cfr. Z. Rizieri, Per la storia della nostra Diocesi, in Bollett. diocesano di Padova, XII (1927), n. 8, pp. 494-500 ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] ecclesiastica, di teologia morale e di diritto canonico nel seminario diocesano, fra il 1862 e il 1869, nella stessa sede IX lo nominò prelato domestico e il 27 ottobre lo elesse ordinario di Pavia. Consacrato vescovo a Roma il 5 novembre 1871 nella ...
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religione V. di Cristo (lat. Vicarius Christi) Titolo che cominciò a essere assunto del papa, con coscienza del significato dottrinario in esso implicito, nella situazione di crisi dei rapporti tra papato [...] . 541 e 549).
Il cardinale v. è il cardinale che, in nome del papa, vescovo di Roma, regge la diocesi romana con potestà ordinaria vicaria. storia Nei primi secoli dell’Impero romano, vicarius era il funzionario che teneva le veci di un governatore ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
esclaustrazione
esclaustrazióne (o exclaustrazióne) s. f. [dal lat. eccles. exclaustratio -onis, der. di claustrum «chiostro»]. – In diritto canonico, la facoltà concessa dalla Santa Sede, o dall’ordinario del luogo, a un membro d’un istituto...