CASENTINI, Marsilio
Giuseppe Radole
Nato a Trieste da Silao, musico e compositore lucchese, fu battezzato il 3 dicembre 1576. Ricevette la sua prima educazione musicale dal padre, dal quale tuttavia [...] verso la comunità di Gemona, che lo aveva aiutato sin da ragazzo, il C., ricevuta nel 1602 l'ordinazionesacerdotale. non abbandonò più la cittadina friulana, neanche quando nel 1612 lo richiese la cattedrale di Capodistria, offrendogli uno ...
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CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] la formazione filosofica e teologica parte a Bagnoregio e parte a Roma, nel convento della Concezione. La sua ordinazionesacerdotale dovette avvenire verso il 1717, al termine degli studi, ma poco si sa della sua prima attività. Una cronologia ...
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GIACOMETTI, Bartolomeo
Corrado Modafferi
Nacque a Verona il 30 dic. 1741. Nel marzo 1755, dopo essere stato iniziato ancora adolescente allo studio della musica, entrò a far parte del coro della cattedrale [...] della sua città, ove studiò canto piano e contrappunto con il maestro di cappella Daniele Dal Barba. Dopo l'ordinazionesacerdotale fece parte del capitolo del coro come cappellano, e dal 1775 vi entrò come basso, essendo dotato di una bellissima ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazionesacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] e profondo conoscitore della politica e degli intrighi della Curia. In breve "lo sciagurato prete" fu ritenuto uno fra i più validi "novellanti", la cui penna "fu coltello alla fama dei grandi".
Durante ...
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BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] Michele Carlo Cortigiani lo destino alla chiesa suburbana di S. Rocco, ove rimase anche dopo l'ordinazionesacerdotale. Il B. scrisse dapprima le Affettuose considerazioni per la divozione fruttuosissimadella Via Crucis, Pistoia 1722; rigidamente ...
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BERZI, Angelo
Carlo Bellò
Nacque a Chiuduno (Bergamo) l'8 maggio 1815. Studiò nel seminario diocesano, dove, successivamente all'ordinazionesacerdotale, insegnò letteratura e poi filosofia fino al [...] , collegio dell'Immacolata a Padova). Tipica espressione della religiosità del B. fu la stesura di Regole per un ordine angelico che l'Immacolata vuole propagare (settembre 1860) - che, manoscritte, furono diffuse tra i suoi seguaci - nelle quali ...
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GELSI, Giovanni
Lucinda Spera
Nacque a Siena da Agnolo e da sua moglie Honesta, di cui non si conosce la famiglia d'origine, e fu battezzato il 14 ott. 1592 (Arlia, p. 18).
Non è noto il suo percorso [...] degli Intronati: la sua impresa era rappresentata da un pallone sgonfiato col motto "ad aethera tumens".
Dopo l'ordinazionesacerdotale fu nominato rettore della canonica di San Clemente, nella diocesi di Arezzo. Intorno al 1624 ottenne il beneficio ...
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ARCHINTO, Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 giugno 1672, studiò giurisprudenza prima all'università di Pavia e poi in queua, allora famosa, d'Ingolstadt, sulle orme dello zio Giuseppe. Tornato [...] di Utrecht e di Haarlem, data la complessa situazione religiosa e disciplinare delle due diocesi, aveva avuto l'ordinazionesacerdotale ad opera di vescovi francesi filogiansenisti, quali il Soanen di Senez, il Colbert di Montpellier, ecc. Venutone a ...
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BONFADINI, Antonio
Dante Balboni
Nacque a Ferrara agli inizi del secolo XV, ed ivi compì la sua formazione universitaria (Borsetti, pp. 326-327). Nel 1439 entrò nell'Ordine francescano (forse in seguito [...] 1621, p. 234, e lo Zanotti, p. 218: vedi Cittadella, pp. 3 s.). Il 27 maggio 1458 riceveva a Bologna l'ordinazionesacerdotale dalle mani di Giacomo Feo vescovo di Ventimiglia (C. Piana, 1964, p. 45). Recatosi in Terra Santa, al ritorno si ammalò e ...
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ASSEMANI, Giuseppe Luigi
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria circa il 1710. Figlio di un fratello di Giuseppe Simonio Assemani, dovette indubbiamente all'influenza [...] (benché non se ne abbia finora la documentazione) la nomina, venutagli subito dopo il compimento degli studi e l'ordinazionesacerdotale, a interprete nel S. Palazzo Apostolico, cui segui nel 1737 quella a professore di siriaco nell'università romana ...
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sacerdotale
agg. [dal lat. sacerdotalis, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Di sacerdote, da sacerdote, proprio del sacerdote e del suo ufficio: abito, veste s.; autorità, gravità, maestà s.; vocazione s.; l’ordine s.; la dignità s.;...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...