BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] interrotti i rapporti di Federico con il mondo benedettino e monastico in generale. Se mai veniva sottolineata Romagna, pp. 494, 502-503);P. Dalena, Federico II e gli ordini monastici nel Regno, in Chiesa e società nel Mezzogiorno. Studi in onore ...
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Benedetto da Norcia, santo
Fondatore dell’ordinebenedettino e patriarca del monachesimo occidentale (Norcia 480 ca.-Montecassino dopo il 546). Fu autore della Regola monastica che prescrive povertà, [...] 546), che, volendo mettere alla prova la santità di B., ordinò al suo scudiero di travestirsi da re; B. scoprì subito stupefatto, decise di comportarsi con giustizia. La Regola benedettina, pilastro della vita monastica occidentale e frutto di ...
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Figlio (n. 956 circa - m. Tenkitten, presso Gniezno, 997) di Slavník, principe della Boemia or., fu educato a Magdeburgo nell'ordinebenedettino, ricevendo dall'arcivescovo Adalberto, con la cresima, il [...] soggiorno a Roma nel monastero di S. Alessio all'Aventino (988), l'anno successivo tornò in sede e, con dodici monaci benedettini condotti con sé da Roma, fondò il convento di Břevnov presso Praga, cui va il merito di una larga diffusione in Boemia ...
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Predicato d’onore usato per ecclesiastici e laici. Per i primi, nel Medioevo fu attribuito a prelati e, nella forma dom, agli abati e ai monaci dell’ordinebenedettino, poi a molti chierici regolari e [...] a tutti gli ecclesiastici secolari.
Per i laici, in Spagna e nei domini spagnoli, l’uso, anticamente riservato ai re, agli infanti, ai capi delle più nobili famiglie e ai loro primogeniti, come in Portogallo, ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Pietro si preoccupò d'incrementare le proprietà della sua Congregazione e incoraggiò i donatori, rimanendo saldamente ancorato all'Ordinebenedettino.
Visto che l'incorporazione operata dal vescovo di Chieti - che era in urto con il pontefice a causa ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] di canonici lateranensi. L'influenza della riforma veneziana, esemplificata da Ludovico Barbo (la cui riforma dell'Ordinebenedettino a S. Giustina a Padova rifletteva l'austerità moderata della nobiltà veneziana) si evidenzia nel sostegno dato ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] famiglia, alla città natale e ai compatrioti solo vantaggi assai modesti. Sottratto al "mondo" per entrare a quattordici anni nell'Ordinebenedettino, l'orfano cominciò il suo noviziato il 2 ottobre 1756 in S. Maria del Monte, sotto la guida di don ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] dell’ottobre 1987, don Benedetto Calati terminava il suo servizio di priore generale della congregazione camaldolese dell’Ordinebenedettino e di priore di Camaldoli; al suo posto veniva eletto Emanuele Bargellini, suo ‘braccio destro’ fin dal ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] , pp. 179-88). L'indirizzo nuovo di cultura dato al monachesimo occidentale da C. fu assorbito dall'Ordinebenedettino. Le sue opere ebbero efficacia autonomamente con poco riferimento alla personalità dell'autore (Isidoro di Siviglia, Beda, Alcuino ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] Vita sancti Geraldi. Da oblato (ragazzo offerto al monastero) Gerberto conduce il proprio apprendistato di monaco dell'Ordinebenedettino. Studi di grammatica, l'Ars Donati, letture classiche; il maestro, Raimondo di Lavaur, è ricordato dall'alunno ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...