Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] ove prese piena coscienza della sua vocazione monastica, entrò nell'ordinecistercense, all'abbazia della Sambucina. Dopo esser passato per varî monasteri fu abate a Corazzo fino al 1187, quando da papa Clemente III fu esonerato dai suoi doveri di ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] devono gli insediamenti in Dalmazia e a Piacenza, con l'assunzione di precisi riferimenti al sistema organizzativo proprio dell'Ordinecistercense. Più lungo e intenso fu l'abbaziato del suo successore, Gioele (1145-77), anch'egli legato da rapporti ...
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Bernardo di Chiaravalle, santo
Dottore della Chiesa (Fontaines-lès-Dijon 1090 o 1091-Clairvaux 1153). Di nobile famiglia, entrò (1112) nel monastero di Cîteaux, fondò nel 1115 l’abbazia di Chiaravalle [...] si dedicò all’incremento dell’ordinecistercense. Prospettò i doveri dei vescovi anche di fronte alle autorità laiche; pose i fondamenti teorici che giustificavano la guerra contro gli infedeli e regolavano i nuovi ordini religiosi-militari, tra cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] Morelli nel 1990; 1594 o 1595 secondo altri biografi) da una famiglia di estrazione agiata, Ughelli entrò nell’ordinecistercense nel 1610, nel monastero di Cestello in Borgo Pinti a Firenze. Studiò in diverse abbazie benedettine come quelle di ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] . Settia, S. Maria di Lucedio e l'identità dinastica dei marchesi di Monferrato, in L'abbazia di Lucedio e l'Ordinecistercense nell'Italia occidentale dei secoli XII e XIII. Atti del III Congresso storico vercellese, … 1997, Vercelli 1999, pp. 45-68 ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] Bartolomeo e del suo figlio spirituale Pietro di Mazara, si orientò anche verso la protezione dell'Ordinecistercense: nel 1177-78, con l'appoggio dei cistercensi calabresi di Sambucina, fondò l'abbazia di S. Spirito di Palermo e fornì i mezzi per ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] gli fecero omaggio di argenti per il valore di 300 fiorini. L'E. èricordato inoltre come protettore dell'Ordinecistercense. In questa veste durante il pontificato sistino avversò il progetto di riforma dell'abbazia di Chiaravalle e, su istigazione ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] elezione ad abate di La Ferté, l’abbazia borgognona ‘madre’ di Lucedio e, con Cîteaux, una delle abbazie madri dell’Ordinecistercense. Fu una breve parentesi, giacché nel febbraio-marzo 1206 fu eletto vescovo di Ivrea e, lasciato il cenobio, si recò ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] sufficienti tracce l'abate Gregorio de Laude, nella sua opera biografica dedicata a Gioacchino.
Anche i rapporti con l'Ordinecistercense si mantennero, visto che L. esercitava i diritti di visita sulle filiazioni calabresi di Fossanova e Casamari; i ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...