Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] 70 monasteri; alla fine del 12° sec. 530, alla fine del 13° circa 700. Le ragioni dello straordinario sviluppo dell’ordine vanno cercate nelle condizioni religiose e morali dell’Europa dopo la lotta per le investiture, ma anche nel favore incontrato ...
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WILLMANN, Michael Leopold
Fritz Baumgart
Pittore, nato nel 1629 o nel 1630 a Königsberg, morto il 26 agosto 1706 a Leubus (Slesia). Scolaro di J. de Backers in Olanda, subì l'influsso di Van Dyck e [...] a Breslavia e visse, a cominciare dal 1666, nel convento di Leubus, dove dedicò la sua attività completamente all'ordinecisterciense. Fece numerose pale d'altare per i conventi di Leubus e di Grüssau. Oltre a vaste pitture di carattere religioso ...
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FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] s.; M. Kamiński, Dawne opactwo zakonu cysterskiego w La̢dzie nad Warta̢. Zarys dziejów i zabytki sztuki (L'antica abbazia dell'ordinecisterciense a La̢d sul Wrt. Abbozzo della storia e del monumento artistico), La̢d 1936, pp. 150, 153; W. Dalbor, P ...
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BONZAGNI (Bonzagna, Bongiovanni), Giovan Giacomo
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e Maria Caterina Marolli, nacque a Parma il 19 febbr. 1507. Il primo documento che lo indica presente a Roma [...] Del Monte (Bertolotti, 1882, p. 70).
Dopo aver ricevuto il canonicato di S. Celso, nel 1552 il B. entrò nell'Ordinecisterciense ed ottenne il posto di "piombatore", carica che gli portava lauti stipendi e che tenne insieme con Guglielmo Della Porta ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] nobili e acclamarono difensore del regno Giovanni, gran maestro dell’ordine militare di Aviz e bastardo del re Pietro I.
Acclamato S. Maria da Vitória a Batalha (1388-1402, di impianto cisterciense) con la chiesa, progettata da A. Domingues, e le ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] al centro. Tra le costruzioni sacre del sec. XIII prossime ai modelli cisterciensi è la cripta di S. Andrea di Pianoscarano, doveva essere S. di mura e intornti alla stessa epoca ebbe un ordinamento comunale. La città continuò a progredire nel sec. ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] è tuttora integralmente conservata; è a pianta cisterciense, presenta una struttura architettonica fondamentalmente francese, di poesia religiosa. Gli scritti in esso raccolti sono, in ordine progressivo: Omelie; Andreas (vita di S. Andrea); The Fates ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] 1982, pp. 93-192; J. C. Valle Pérez, La arquitectura cisterciense en Galicia, 2 voll., La Coruña 1982; X. Barral i Altet, fino al 1563. Nei c. sassoni vigeva, insieme all'ordine di Ratisbona, quello di Rochlitz-Torgau del 1462, conservatosi in ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] di clausura e c. a O della chiesa per motivi di ordine estetico: questo avvenne a Fulda (819), sul retro e in asse 1993, 1, pp. 153-196; M.L. Gavazzoli Tomea, Arte cisterciense in Italia. Letture critiche e nuove linee di indagine per la scultura ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] du Congrès, Dijon 1953", ivi, 3-4; Saint Bernard et l'art des Cisterciens, cat., Dijon 1953; J. Leclercq, L'image de Saint Bernard dans les ma anche alla prima c.d. legislazione artistica dell'Ordine, commi 10 e 20 dello Statuto, di recente confermati ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...