CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] consueti alla regione, senza che vi sia un motivo sostanziale per attribuire loro una complessiva valenza cluniacense.L'architettura promossa dall'Ordine appare in defintiva legata ai dettami compositivi in uso nei luoghi in cui venne realizzata, all ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordinecluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] 13° circa 700. Le ragioni dello straordinario sviluppo dell’ordine vanno cercate nelle condizioni religiose e morali dell’Europa dopo contrapposizione al carattere più esuberante dei complessi cluniacensi e delle cattedrali del Nord della Francia. ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] di rinnovamento del clero che, suscitato dalla reazione alla corruttela del costume ecclesiastico, è messo in opera nell’11° sec. dall’ordinecluniacense e dal papato di Niccolò II e Gregorio VII. Tale r. si attuò come lotta contro il nicolaismo e il ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] trovano nel ducato di B., che vide dunque la nascita e lo sviluppo di due dei principali ordini monastici dell'Occidente medievale. L'Ordinecluniacense, anche se non ancora pienamente organizzato in quanto tale, all'inizio del sec. 11° era in piena ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] nuove, come Saint-Nicolas, Saint-Germain, e una nuova abbazia, Saint-Jean-de-Montierneuf, che fu affidata all'Ordinecluniacense; venne inoltre ampliata la chiesa di Saint-Porchaire.Il sec. 12°, per quanto riguarda le imprese architettoniche (Saint ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] a S-E, fuori dalle mura, su di un luogo di culto più antico e dal sec. 12° dipendente dall'Ordinecluniacense; la canonica di St. Leonhard, istituita nel 1135 presso una chiesa già esistente al margine sudoccidentale della città, all'interno delle ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] allora ancora superstiti. Sulla base di considerazioni di ordine iconologico e liturgico è stato ipotizzato che esse sotto la spinta congiunta della riforma gregoriana promossa dall'Ordinecluniacense - la stessa abbazia di Cluny era dedicata ai ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] già nel 1234 Gregorio IX concedesse in feudo la Prussia all’Ordine Teutonico (che due anni dopo si fuse con i Portaspada, i primi decenni del 12°, nella temperie della riforma cluniacense, il tedesco tornò in auge come lingua letteraria, finalizzata ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] , improntato sullo schema del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Con l’affermarsi degli ordini monastici e cavallereschi (Cluniacensi, Cistercensi, Templari, Ospedalieri, Cavalieri di Cristo) fiorirono numerosi complessi architettonici: i monasteri ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] , per il quale si è proposta un'ascendenza cluniacense, con cappelle sporgenti dal blocco delle navate e ivi, pp. 117-133; G. Morolli, L'architettura del battistero e l''ordine buono antico', in Il battistero di S. Giovanni a Firenze, a cura di ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...